Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] maligni e le malattie del cuore si disputano il primo posto; nella maggior parte dei paesi questo spetta però ai cancri, che sono responsabili del di un paese. Due inchieste esemplari a livello nazionale sono state fatte in Inghilterra (1943-1952) e ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] fine del III e la fine del II millennio.
Il momento di maggiore influenza della cultura hurrita coincide con i secoli XV e XIV ed è 75: Meriggi, Piero, La scrittura proto-elamita, Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 1971-1975, 3 v.
‒ 1975: Meriggi, ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] cui la cultura matematica era maggiormente sviluppata: Francia, Germania e Inghilterra. Successivamente considereremo gli sviluppi specifici della matematica all'interno di ognuno di questi sistemi nazionali, delineando infine l'ulteriore evoluzione ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] rapporti. (Šarḥ muṣādarāt kitāb Uqlīdis fī 'l-Uṣūl, Tunisi, Biblioteca Nazionale, 16167, c. 51v)
Il ragionamento si sviluppa poi secondo queste linee. Dato che il rapporto 'della maggior parte delle grandezze' può essere ricondotto a quello di due ...
Leggi Tutto
Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] e contraente. Ciò significa che gli autovalori della matrice Dϕ(x) sono maggiori di 1 nel sottospazio Eu e minori di 1 nel sottospazio Es. Un s legacy. 150 years after his birth, Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 1997, pp. 227-243.
Gallavotti 2004 ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] (alcuni mss. mauroliciani appartenuti al B. sono alla Bibl. Nazionale di Roma, fondo S. Pantaleo). In questi anni il B nel giugno 1657, della quale i due erano i membri di maggior spicco.
Tutti gli storici dell'Accademia ammettono che il contributo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] tutti i corpi visibili. Egli infatti afferma: «alle superficie maggiori [le architetture] ci convien trovare nuove ragioni» (De . Lindberg, Oxford 1996.
L. Ghiberti, I Commentarii (Biblioteca nazionale centrale di Firenze, II, I, 333), a cura di ...
Leggi Tutto
Geometria
Edoardo Vesentini
Nel tracciare i lineamenti essenziali di una storia della matematica, Federigo Enriques osservava nel 1938: "A chi raffronti gli sviluppi che i diversi rami delle matematiche [...] secondo il quale una superficie completa con curvatura gaussiana dappertutto maggiore o uguale a una costante positiva c è compatta e Severi, Francesco, Opere matematiche, Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 1974.
Shafarevich 1974: Shafarevich, ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] per molto tempo in quella fredda città, e fece la maggior parte della sua carriera a Basilea; il padre vi insegnava matematica Anton-Maria Lorgna e pensata per di più come un'organizzazione nazionale in un tempo in cui l'Italia era un insieme di ...
Leggi Tutto
Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] procede a una scelta casuale di n numeri interi positivi non maggiori di N, i quali vengono a individuare un campione di n la necessità di ottenere informazioni, oltre che a livello nazionale, anche a livello regionale o, eventualmente, provinciale) ...
Leggi Tutto
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...