DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] calpesta la corona del faraone (Varsavia, Museum nazionale), dove le non dimenticate esperienze giovanili nella composizione italo-francese delle opere del Palladio (Architettura di Andrea Palladio vicentino ... con la traduzione francese, Venezia ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] in clandestinità e si mise in salvo rifugiandosi sulla nave francese "Vauban" che lo portò a Nizza, dove nel F. Mazzonis, Per la religione e per la patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Palermo 1984, pp. 13, 22, 48 s.; ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] e da ultimo, nel 1755, sindaco. Studioso di lingua francese e latina, i suoi interessi furono prevalentemente letterari. Nel 1734 libro della Scienza della legislazione a un programma di istruzione nazionale, e da G. A. De Cosmi, che nella ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] destre il governo F. finì per sposare la posizione francese contraria a qualsiasi apertura alla Russia sovietica, mentre si pronunciarono solo i giolittiani, i liberali di destra, i nazionalisti e gli agrari. Al F. non rimase che presentare le ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] filosofia del secolo XVII e della Rivoluzione francese, si dissocia soltanto dalla cultura razionalistica e G. Gerbaix de Sonnaz, Roma 1905; Pio V e i suoi tempi, in Rassegna nazionale, 1º nov. 1905, p. 43; Ricordi e versi giovanili del 1848,ibid. 16 ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] pratico della sua preparazione meccanica. Ritornato in Italia dopo un secondo soggiorno francese di due anni 1858 e 1859), vinse un concorso nel Genio (in primo luogo della napoletana Società nazionale d'industrie meccaniche, con stabilimenti a ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] economiche si stava ormai spostando da una dimensione statuale nazionale a una sovranazionale. Si ripresentò perciò alle elezioni della Francia. Nel 2004, nell’ambito del Forum italo-francese, presiedette i lavori sulle Grandi reti: la Francia e ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Toscana; nel manoscritto Palatino, 1107 della Biblioteca nazionale di Firenze si trova anche un inedito capitolo di Ch. Speroni, Berkeley-Los Angeles 1964, pp. 79-128; in francese P. Ristelhuber, Les contes et facéties d'Arlotto, Paris 1873 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] animali» che si possono far «tornare da morte a vita» (Edizione nazionale, parte IV, cit., 3° vol., p. 227). Si tratta dei 1803 e 1807 l’amico Jean Senebier tradusse l’opera in francese con l’aggiunta di note e materiale tratto dai giornali di ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] Tommaso Ward, allora rappresentante del re d'Inghilterra alla corte francese. Le Elegiae sono una specie di palinodia. Vi si esaltano silloge di scritti è raccolta nel cod. Lat. 8134 della Nazionale di Parigi, esemplare di dedica a Luigi XII. Il cod. ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...