GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] Guthe, autore d'un diffusissimo manuale di geografia per le scuole tedesche, scriveva (1868): "La Geografia c'insegna a conoscere la il quale può considerarsi come l'iniziatore di una scuola nazionale (v. la sua Guida allo studio della geografia ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] dall'esterno (1990), Omaggio a Ezra Pound (1991), Arte tedesca degli anni Ottanta (1991), Ungarica (1992), Fluxers (1993 architettonici: G. Gerola, Il castello del Buonconsiglio e il Museo Nazionale di Trento, Roma 1934; E. Arslan, Il museo dell'Alto ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] pratiche intorno alla lue venerea, Napoli 1783;traduzioni tedesche edite a Lipsia e a Vienna nel 1790 e al C., la sua iniziativa più notevole fu il Progetto dicarità nazionale, con la costituzione d'un fondo di assistenza popolare che dotò ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] se non di divenire celebri a livello cittadino o nazionale, all'interno della Repubblica delle Lettere o dell'intera Inghilterra), nelle corti principesche, nelle città e nelle università tedesche (anche se queste ultime, a partire dagli anni ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] metà del secolo, nelle colonie europee e negli Stati nazionali formatisi di recente al di fuori dell'Europa sorsero di cui uno fu lasciato alla città di Napoli. Alcuni Stati tedeschi presero in affitto spazi per i loro scienziati, dopo che Dohrn ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] all'adozione di questa nomenclatura manifestazioni di orgoglio nazionale, non dice che il suo impiego allontana la esplorò la Siberia e alla quale partecipò lo zoologo d'origine tedesca Peter Simon Pallas (1741-1811); quindi quelle che Carlo III ...
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MAMELI, Giuliana Eva
Luciana Migliore
Nacque a Sassari il 12 febbr. 1886 da Giovanni Battista, colonnello dei carabinieri, e Maddalena Cubeddu. Quando il padre andò in pensione la famiglia si trasferì [...] stesso 1919, un premio per le scienze naturali dell'Accademia nazionale dei Lincei.
La sua fama giunse fino a Cuba, , ove si preparò il piano per liberare alcuni prigionieri politici dei Tedeschi, come A. Crémieux e il futuro sindaco di Sanremo, P ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...