GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] philosophiques sur l'homme considéré relativement à l'état de la nature (Turin 1769) e De l'homme sous l'empire de 'exercice des principales branches de l'administration (Turin 1799).
Dopo la morte di Pio VI a Valence, il G. partì alla volta di ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] piuttosto il prevedibile esito della convivenza di due nature e vocazioni tanto diverse. Suscita simpatia il dignitoso con la versione del Franchetti, pubblicato sei anni dopo la morte dell'autore): scritti agili e sagaci, nei quali è vivacemente ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] ", lo stemma della famiglia. L'ipotesi che G. trovasse morte e sepoltura in Bologna, presso il convento di S. Domenico passim; R. French, G. da F. and the via medicorum, in The light of nature, a cura di J.D. North - J.J. Roche, Dordrecht 1985, pp. 21 ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] senza sistemi e senza il pregiudizio dell'Idealismo ...; la natura è tutta bella... E chi saprà copiarla saprà tutto , fuorché i busti del Granduca e di Maria Antonia.
Dopo la morte del Canova, il B. è non solo la figura più rappresentativa della ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] a vingt ans, froids Déistes, ne saisissant rien au dela de la nature, et même affirmant dans un orgueil insensé et coupable, que l'homme , Augusto e Ainardo, e una figlia, Giuseppina. La prematura morte di Adele, il 31 dic. 1833, produsse da un lato ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] ha seguitato» (Lettere ed opuscoli inediti, 1975, p. 47). Alla morte del padre, nel 1551, fece ritorno a Cherso, per poi riprendere gli ‘facitore del mirabile’. Il poeta non imita quindi la natura, ma crea un universo di parole che rimandano a verità ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] 123). Il periodo di clandestinità e la prematura morte di Vanzetti avvicinarono Dulbecco al giovane collega d’ R. D., San Remo 1941; I. M. Verma, R. D. (1914-2012), in Nature, vol. 483 (22 marzo 2012), 7390, p. 408; D. Baltimore, Retrospective. R. D ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] di ottenere la lettura di filosofia ordinaria in primo luogo né alla morte di C. Cremonini (1631), né del successore di questi G.T pubblicò anche un'opera di carattere generale (De luminis natura et efficentia libri tres, ibid. 1640), in cui mostrò ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] . 39-148). Si tratta di una vera e propria monografia sulla natura e la propagazione del suono, con la quale il L. interveniva l'inizio del suo interesse per problemi di matematica attuariale.
La morte, nel 1783, della moglie e quella del suo più caro ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] d'amore alla poesia e d'amore di patria; e la donna, la natura, la patria, la poesia, furono le costanti passioni della sua esistenza. Dopo Trezza, che gli fu amico e che subito dopo la morte curò la pubblicazione di parte dell'epistolario, dopo un' ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...