PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] artisti dell’Ateneo padovano (Tomasini, 1654, p. 405). Terminati gli studi, tornò a esercitare la professione nella sua terra natale, dove curò diversi alti prelati, tra cui i cardinali Giovanni Salviati e Paolo Cesi. A quest’ultimo dedicò la sua ...
Leggi Tutto
CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] con la corte fiorentina di Lorenzo de' Medici; dopodiché il C. avrebbe tentato la carriera universitaria nella città natale ottenendo una lettura straordinaria di logica per un compenso modesto. Ma per ottenere una cattedra ordinaria di medicina a ...
Leggi Tutto
BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] Visitò poi i principali ospedali italiani, soffermandosi in particolare a Bologna, alla scuola del Molinelli; ritornò poi al paese natale, ove esercitò la professione. Creatasi una solida fama, il B. si trasferi a Vicenza, ove dette il suo contributo ...
Leggi Tutto
LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] loro cognome - erano identificati con il nome della città di provenienza. L'amore e la riconoscenza per la sua cittadina natale indussero il L. in età matura ad associarne il nome al proprio cognome.
Nella celebre scuola napoletana, il L. indirizzò ...
Leggi Tutto
BENZI, Ugo
**
Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] da essere imprigionato per debiti, donde lo avrebbe liberato il figlio nel 1405, all'inizio di uno dei suoi soggiorni nella città natale.
Nella giovinezza, forse tra l'autunno del 1385 e la primavera del 1390, il B. frequentò a Siena la scuola di ...
Leggi Tutto
PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] di coniugare arte e commercio che segnò tanta parte della sua vita.
Pur conservando un forte legame con la città natale, alla quale tornerà frequentemente, Pastrone si trasferì a Torino dove, il 17 settembre 1903, sposò Anna Maria Prat, sua fedele ...
Leggi Tutto
MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] sanitatis, ed. 1482, c. 1r). Malgrado la presenza nel testo di un preciso riferimento a un uso alimentare diffuso nella città natale, "et est civitas Mediolanum" (c. 83r), l'accusa di plagio è ribadita nelle edizioni di Arnaldo curate da S. Champier ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] all'esercizio della medicina nel territorio ferrarese. Dopo un nuovo periodo di collaborazione col padre decise di tornare nel paese natale, dove fu medico condotto per diversi anni.
L'atmosfera stagnante della provincia non gli tolse il desiderio di ...
Leggi Tutto
CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] : oltre al primogenito, Andrea Domenico, morto nel 1582, e Antonio battezzato nel 1531.Giovanni morì nel 1572.
Trascorsa nella città natale la giovinezza, il C. si recò a Pisa intorno al 1544 per seguire allo Studio le lezioni di medicina, tenuteda ...
Leggi Tutto
FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] primi decenni dell'Ottocento. Conseguito nel 1788 il dottorato in medicina, il F. esercitò dapprima la medicina pratica nella città natale come medico condotto nelle parrocchie di S. Luca e S. Paterniano nel sestiere di S. Marco, guadagnando la stima ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...