PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] di coniugare arte e commercio che segnò tanta parte della sua vita.
Pur conservando un forte legame con la città natale, alla quale tornerà frequentemente, Pastrone si trasferì a Torino dove, il 17 settembre 1903, sposò Anna Maria Prat, sua fedele ...
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Psichiatra, psicoterapeuta e scrittore statunitense di origine russa (n. Washington D.C. 1931); professore emerito della Stanford University, è annoverato tra gli specialisti di maggior interesse a livello [...] dalla guerra civile. Innamorato dello studio e della lettura scoperti da solo nelle public libraries della città natale, Y. si diplomò in materie artistiche alla G. Washington university, laureandosi poi (1956) alla Boston University School ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] sanitatis, ed. 1482, c. 1r). Malgrado la presenza nel testo di un preciso riferimento a un uso alimentare diffuso nella città natale, "et est civitas Mediolanum" (c. 83r), l'accusa di plagio è ribadita nelle edizioni di Arnaldo curate da S. Champier ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] all'esercizio della medicina nel territorio ferrarese. Dopo un nuovo periodo di collaborazione col padre decise di tornare nel paese natale, dove fu medico condotto per diversi anni.
L'atmosfera stagnante della provincia non gli tolse il desiderio di ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] : oltre al primogenito, Andrea Domenico, morto nel 1582, e Antonio battezzato nel 1531.Giovanni morì nel 1572.
Trascorsa nella città natale la giovinezza, il C. si recò a Pisa intorno al 1544 per seguire allo Studio le lezioni di medicina, tenuteda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] (1479-1544), speziale al servizio degli Asburgo, e da Isabelle Crabbe. Dopo gli studi inferiori nella propria città natale, si trasferì a Lovanio, dove risulta immatricolato presso il Pedagogium Castrense della locale università il 25 febbraio 1530 ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] primi decenni dell'Ottocento. Conseguito nel 1788 il dottorato in medicina, il F. esercitò dapprima la medicina pratica nella città natale come medico condotto nelle parrocchie di S. Luca e S. Paterniano nel sestiere di S. Marco, guadagnando la stima ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] ricevuto il Premio Antonio Feltrinelli per le scienze mediche nel 1969 e la laurea honoris causa al Politecnico della sua città natale nel 2006. Nel 2008 è stata insignita della prima medaglia d’onore dell’Accademia di Francia a Roma.
Vita e attività ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] che di ritorno dalla campagna di Ungheria il F. sia rientrato e abbia insegnato per un certo periodo nella sua città natale per poi ritornare a Roma. Infatti il suo nome ricompare, in qualità di lettore di chirurgia, nei rotuli romani del 1559 ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] di corpo estraneo infisso nel cristallino), ma, sfumata la possibilità di dedicarsi a tale disciplina, ritornò nella città natale, ove venne assunto come medico praticante presso la divisione cronici dell'ospedale Maggiore il 9 ott. 1871. Superato ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...