PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] nella Lodoiska (Cherubini), Cavaradossi nella Tosca (Puccini), Vassilij Golicyn nella Kovancina (Musorgskij), Bacco nell’Arianna a Nasso (Strauss) alla Scala. Comparve intanto al Giardino di Boboli a Firenze, Achille nell’Ifigenia in Aulide (Gluck ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Nacque a Venezia verso il 1446, dal secondo matrimonio di Adorno, del ramo contariniano dei SS. Apostoli. Il padre era già morto quando, nel nov. 1464, la madre Orsa [...] l'ufficio dei Cinque savi a Rialto (14871, fu castellano e provveditore della fortezza di Coron (1489), e governatore a Nasso (1494). Mori, non si sa dove, intornoal 1496.
Delle opere del C., oltre all'orazione funebre già ricordata, cè pervenuto ...
Leggi Tutto
MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] ), pp. 665-687; Età peripuberale. Crisi di formazione, in Scritti in onore di R. Jemma nel 30 anno d'insegnamento, a cura di I. Nasso - E. Schwarz-Tiene, I-II, s.l. né d. [ma Milano 1934], pp. 753-770; Sopra un caso di porfiria idiopatica, in Rass ...
Leggi Tutto
GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] del giornale "La Civiltà cattolica" sul tesoro di antiche medaglie trovate presso Nasso, ibid. 1853; Sul rinvenimento del ripostiglio di monete greco-sicule presso Nasso. Breve disamina, ibid. 1854; Di taluni fenomeni della vita minerale, in Atti ...
Leggi Tutto
JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] nel 1933 si svolsero a Napoli le onoranze per il suo XXX anno di insegnamento, e furono pubblicati a Napoli, per cura di I. Nasso - E. Schwartz, gli Scritti medici in onore di R. J. nel XXX anno di insegnamento; fu cavaliere del S.M. Ordine di Malta ...
Leggi Tutto
GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] e Geremia Ghisi.
Marco Sanuto e i suoi, stando a quanto scrisse nel Trecento il doge cronista Andrea Dandolo, conquistarono Nasso, Paro, Milo e Santorino; Marino Dandolo prese Andro; al G. e al fratello Geremia andarono Tino, Micono, Sciro, Scopelo e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] libri di testo e articoli spiccano Giovanni Vailati, Rodolfo Bettazzi, Alessandro Padoa, Cesare Burali-Forti e Marco Nassò. Le loro proposte furono recepite dalla Commissione reale sull’insegnamento della matematica e dall’International commission on ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] sorta di soprusi. La proposta di nomina venne di nuovo da Francesco Ingoli, e fu reiterata dall'arcivescovo di Nasso, Raffaello Schiattini, il quale, pur conscio dell'antipatia degli abitanti di Chio nei riguardi dei Giustiniani, pensava che tali ...
Leggi Tutto
Strauss, Richard
Guido Turchi
L’ultimo tardoromantico
Celebre compositore e operista tedesco, Richard Strauss si impegnò nei più diversi campi della produzione musicale, dal poema sinfonico al teatro [...] ispirati agli Strauss (Johann Strauss figlio). Quindi seguirono, espressi dalle due versioni (1912 e 1916) di Arianna a Nasso, i primi segnali di quel neoclassicismo che sarebbe esploso in Francia negli anni Venti. Dopo altri nove lavori scenici ...
Leggi Tutto
PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] La campana sommersa di Respighi (Rautendelein, Milano 1951), Elisabetta regina d’Inghilterra di Rossini (Matilde; Milano 1953), Arianna a Nasso di Strauss (Zerbinetta; Torino 1953), Un giorno di regno di Verdi (Marchesa del Poggio; Milano 1951). In ...
Leggi Tutto
nasso
s. m. – Alterazione ant. e region. (Toscana, ecc.) di tasso3, nome di pianta: Se mille erbe nocenti, e ’l nasso e l’edra Non ne fan testimon coll’ombre loro (L. Alamanni).
nassa1
nassa1 s. f. [lat. nassa]. – 1. Attrezzo usato per la pesca dei crostacei (aragoste, gamberi), dei cefalopodi e di taluni pesci di fondo e di scoglio (per es., le murene): consiste in una sorta di gabbia fatta di materiale vario intrecciato...