Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] alla Spagna, la nazione che fornì l'esempio più spettacolare di attivismo anarchico fu di instaurare una dittatura proletaria.
L'influenza dei mutualisti in seno all'Internazionale diminuì con la nascita del collettivismo, una forma più combattiva di ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] di gettar luce sulla nascita e sullo sviluppo delle religioni mondiali, e rivestono altresì unadi legittimare il ruolo dell'imperatore come monarca divino, come 'padre della nazione' i cui antenati sono considerati anche antenati della nazione ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] loro decisivo compito di attuatori di tali linee di indirizzo.
Pertanto è necessario che, modulando gli strumenti di valutazione e i successivi interventi in relazione agli ambiti di lavoro (un ente di ricerca, un'industria, unanazione, la comunità ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] nazioni (pubblicata negli Atti della R. Accad. delle scienze, Sez. della Soc. reale Borbonica, Memorie, I [1819], pp. 343-376); nel 1814 vi leggeva la prima parte diuna più recenti, A. De Martino, La nascita delle Intendenze, Napoli 1984, ad Indicem ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] dopo la sua morte, l'una in S. Marco, l' nascitadi Odoardo II Farnese e alla presenza dei duchi di Modena (cfr. C. Poggiali, Mem. stor. didi musica d'arte, il C. fu, prima di Rossini e Verdi, uno dei pochi musicisti veramente popolari della nazione ...
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Agli inizi del 21° sec., il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme. Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono [...] della stessa nazione, e tutelano nasce dal deficit alimentare. La persona sottonutrita è costretta a economizzare le energie, quando avrebbe bisogno di moltiplicare gli sforzi per cogliere una possibilità qualunque di miglioramento. In condizioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] costruzione diuna «coltura popolare» capace di vincere l’«indifferentismo delle masse» e di «sollevare tutta la Nazione» alla secolo. Saggi, Soveria Mannelli 2005.
Antonio Labriola e la nascita del marxismo in Italia, Atti del Convegno, Milano 2004, ...
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La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...] è di fondamentale importanza nel sistema economico di ogni nazione tecnologicamente nasce nella seconda metà del Novecento l'idea di costruire interi circuiti e calcolatori estremamente compatti, utilizzando soltanto una piccola superficie di ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] si considerano unanazione e abitano il temust, la terra, organizzato in tinariwen (deserti) di cui rivendicano storicamente dei suoi somali e contagiato dal terrorismo di marca islamista.
La nascita del Sud Sudan ha reso più complicata la ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] diuna gravidanza della cognata Margherita, figlia di Carlo Emanuele I di Savoia, ad arte prolungato - "si-dà fama ... sia gravida" riportava una lettera di figlio Vittorio Amedeo - non contava tanto sulla nascita d'un nipote maschio, ma mirava, in ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...