Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] ridimensionato, ricordando che contemporaneamente ad esso fiorirono nel Salento altri centri scrittorii, in particolare Maglie e Nardò. Di notevole importanza rimane invece la biblioteca di Casole come centro di diffusione della cultura letteraria ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] in rapporto con il Giudizio universale - per es. in S. Maria Novella a Firenze, negli affreschi della cappella Strozzi, opera di Nardo di Cione tra il 1351 e il 1357, ove i santi sono integrati ai cori angelici -, quanto nelle evocazioni della Chiesa ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] , su incarico dello stesso Bartolomeo, la tavola d'altare di S. Giovanni (Londra, Nat. Gall.), probabilmente dipinta da Nardo di Cione intorno al 1365. Lo stesso Bindo commissionò anche un dipinto a Giovanni del Biondo, realizzato nel 1364, che ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] sec. XVIL, Roma 1955, p. 278; F. Nicolini, Saggio d'un repertorio bibl. di scrittori... di Napoli, Napoli 1956, p. 623; L. Pepe, Nardò e Terra d'Otranto nei moti del 1647-1648, Manduria-Bari-Perugia 1962, p. 22; A. Vasina, Cento anni di studi sulla ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] , Principi, nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo. L'esempio di S. Massimo di Salerno, Napoli 1973, pp. 76, 213; D. Nardo, I dialoghi di Seneca a Montecassino, in Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze, lettere e arti, classe di ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] : la Cappadocia, "Atti del quinto Convegno internazionale di studio sulla civiltà rupestre medioevale nel Mezzogiorno d'Italia, Lecce-Nardò 1979", a cura di C.D. Fonseca, Galatina 1981; La Cappadoce aux surprenantes richesses, Histoire et archéologie ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Kupferstichkab., 78. E. 3, c. 42r; Firenze, S. Maria Novella, cappella Strozzi, Nardo di Cione, affreschi, sec. 14°), spiraliforme, soprattutto in codici prodotti in Francia tra Duecento e Trecento (per es. De ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] di A. D’Angelo, F. Tosi, Roma 2005), di quelle della Terra d’Otranto: Brindisi e Ostuni, Castellaneta, Gallipoli, Lecce, Nardò, Oria, Otranto, Taranto, Ugento (Lettere pastorali dei vescovi di Terra d’Otranto, a cura di D. Del Prete, Roma 1999). A ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] quegli anni.
Corrado Ursi incarna il vescovo meridionale del postconcilio secondo le linee tracciate da papa Montini. Vescovo di Nardò e Acerenza, venne chiamato a Napoli da Paolo VI nel 1966; il suo progetto pastorale coincise sostanzialmente con l ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] -New York 1992 (trad. it. Il vescovo e la strega. Il sistema del sacro in Terra d’Otranto all’alba dell’età moderna, Nardò 2003, p. 115).
58 Cfr. C. Donati, Vescovi e diocesi d’Italia, cit., p. 352.
59 Cfr. M. Rosa, Settecento religioso. Politica ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...