VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] pose in dubbio il diritto della casa di Savoia di riavere tutti i suoi stati e d'ingrandirli anzi a presidio dell'indipendenza propria e dell'Italia intera. Della catastrofe napoleonica senti a Cagliari il lontano rumore: il 9 maggio 1814 giunse, su ...
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MALASPINA di Mulazzo, Alessandro
Emilio Malesani
Navigatore ed esploratore italiano, ufficiale della marina spagnola, nato a Mulazzo, in Lunigiana, nel 1754 dalla celebre famiglia Malaspina, morto a [...] lo sviluppo dell'agricoltura e delle miniere. Partito da San Blas il i° maggio 1791, il M. raggiungeva Porto Mulgrave e s'inoltrava delle sue carte. Soltanto nel 1802, su richiesta di Napoleone, il M. poteva essere liberato e rientrare in patria. ...
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Nato a Palermo da Francesco, allora principe ereditario, e da Maria Isabella dei Borboni di Spagna il 12 gennaio 1810, morto a Caserta il 22 maggio 1859. Portò dapprima il titolo di duca di Noto, e nel [...] governare liberalmente, e uguale atteggiamento tenne nel 1856 con Napoleone III e di nuovo con l'Inghilterra. Verso la Chiesa cultura, mostrandosi diffidente verso i letterati, specie quando vide che nelle loro file abbondavano i nemici del trono e ...
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Nacque in Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro, numismatico e letterato, e da Caterina Conti di Castrocaro. Dotato d'ingegno fervidissimo e precocissimo, compiuti i consueti studî di lettere [...] ordres et aux frais de S. M. l'Empereur Napoléon III, poi sous les auspices de M. le ministre de Atti e Memorie della R. Deputazione di Storia patria per le provincie di Romagna, I, Bologna 1862, p. 17 segg., 59 segg., poi in Alcuni scritti, Imola ...
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Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] Montpellier, Carpentras e Valence, ospite gradito del cardinale Napoleone Orsini. Egli vi difese strenuamente la causa dei id., Le idee francescane spirituali, in Miscellanea Fr. Ehrle, Roma 1924, I, p. 388 segg., e in Italia francescana, II, p. 113 ...
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Uomo politico francese, nato a Saint-Dié nei Vosgi il 5 aprile 1832, morto a Parigi il 17 agosto 1893. Si dedicò dapprima all'avvocatura, ma ben presto si volse al giornalismo, collaborando al Courrier [...] Paris e alla Presse e svolgendo opera d'opposizione al governo di Napoleone III. Viveva a Parigi in un cenacolo di amici liberali che nel 1863. Redattore del Temps, vi combatté a un tempo i giacobini e il prefetto della Senna barone G.-E. Haussmann. ...
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Nacque in Parma il 20 gennaio 1751, da Filippo di Borbone e da Luisa Elisabetta di Francia, figlia di Luigi XV. Educato con gran cura, ebbe maestro, tra gli altri, il Condillac; ma l'istruzione farraginosa [...] protestò che non avrebbe ceduto che alla violenza. Napoleone pazientò, ma lo fece sorvegliare dal residente francese del duca di Parma don Ferdinando di Borbone, Parma 1849; C. Fano I primi Borboni a Parma, Parma 1890; T. Bazzi e U. Benassi, Storia ...
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MASSÉNA, André, duca di Rivoli, principe di Essling
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, nato a Nizza Marittima il 6 maggio 1758, morto a Parigi il 4 aprile 1817. Fino a 17 anni fu mozzo e marinaio [...] ricevette nuovamente il comando dell'armata d' Italia, ove con i fatti d'armi di Caldiero e di Vicenza e numerose azioni , non rinunciò per questo a inseguire energicamente il nemico. Napoleone, dopo la pace, lo insignì del titolo di principe di ...
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FONTANELLI, Achille
Generale italiano, nato a Modena il 18 novembre 1775 da illustre famiglia reggiana, morto a Milano il 22 luglio 1838. Il padre, generale Alfonso, che era stato ministro della Guerra [...] ministeriale; diede impulso agli studî statistici; perfezionò i metodi degli appalti per forniture; approvvigionò e mise minori e 5000 uomini d'equipaggio. Nel 1812 presentò a Napoleone per la campagna di Russia 25.000 uomini perfettamente istruiti ...
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Nato a Torino il 24 settembre 1790 fratello di Massimo. Studiò nel collegio dei Tolomei di Siena dal 1799 al 1807. Nel 1808 tornò con la famiglia a Torino e fece parte di quell'accademia dei Concordi che [...] la campagna di Grenoble. Come tutti i giovani cresciuti alla scuola di Napoleone, vagheggiò un grande regno costituzionale sabaudo e documenti diplomatici inediti di Emanuele D'Azeglio, I (1831-1854), Torino 1920, pubblicazione del Comitato piemont ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...