Fenomeno dovuto a una causa ben determinata e che si manifesta con aspetti che lo caratterizzano qualitativamente e quantitativamente in modo inequivocabile.
Biologia
In biochimica, effetto Bohr, proprietà [...] X (➔ lionizzazione); effetto di posizione, diversità di azione che alcuni geni manifestano quando, a causa di mutazioni cromosomiche, si trovano accanto a porzioni di cromosoma con cui normalmente non hanno contatti.
Cinema
Effetti speciali ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] sia in Drosophila sia nel topo le loro mutazioni causano sostituzioni omeotiche (mutazioni a seguito delle quali si ha la uno stadio precoce dell' evoluzione, associati a una mutazione o al cambiamento delle condizioni esterne.
Abbiamo visto in ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] pre-T II rispettivamente (v. figure 4 e 5).
Quando i geni che codificano componenti delle catene surrogato vengono inattivati da mutazioni indirizzate in maniera specifica, come in topi privi della catena λ5 e in topi privi del pre-Ta, viene abolita ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] L'identificazione di malattie molecolari (con accertamento delle mutazioni responsabili di patologie) ha portato in alcuni della stragrande prevalenza in Sardegna di una singola e definita mutazione (che colpisce il codon 39 nella sequenza del gene ...
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Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] genitori, ma trasferite ai figli. L'ambiente seleziona (selezione naturale) gli individui che, a seguito di queste mutazioni, risultano più adatti alla sopravvivenza e alla riproduzione; il cambiamento, impercettibile nel corso di una generazione, è ...
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divergenza interspecifica
Mauro Capocci
Processo evolutivo che tende a rendere due specie sempre più diverse rispetto a un determinato tratto. Il carattere che va incontro a divergenza evolutiva tra [...] ai processi di selezione naturale. In questo modo si utilizza una sorta di orologio molecolare, poiché è noto che mutazioni casuali di singoli nucleotidi avvengono con un ritmo piuttosto regolare. La selezione naturale, che fa sì che alcuni genotipi ...
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Biologia
In genetica molecolare, chips a DNA (DNA-array o DNA-microarray), vetrini della grandezza dei coprioggetti sui quali vengono deposti campioni di cDNA o sintetizzati oligonucleotidi disposti in [...] possibili cambiamenti mutazionali della regione genetica che si vuole esaminare, oppure oligonucleotidi complementari a tutte le mutazioni conosciute di un gene umano e osservare l’espressione di questo.
Elettronica
Sottile lamina di semiconduttore ...
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Nūsslein-Volhard, Christiane
Ester De Stefano
Biologa tedesca, nata a Magdeburgo il 20 ottobre 1942. Dopo aver conseguito nel 1973 il Ph.D. in biologia presso la Eberhard-Karls-Universität di Tubinga, [...] dell'asse del corpo, la polarità dell'embrione, la segmentazione del corpo e la specializzazione dei singoli segmenti nei diversi organi. Mutazioni di questi geni sono causa di aborti spontanei che si manifestano nella donna e di circa il 40% delle ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] a ricombinazione intragenica oppure a un accumulo di mutazioni successive e che comporta una sequenza codificante sia in Drosophila sia nel topo le loro mutazioni causano sostituzioni omeotiche (mutazioni a seguito delle quali si ha la trasformazione ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] due) e i nodi selezionati, con tutti i loro rami e le foglie superiori, sono semplicemente scambiati.
Nel caso di una mutazione, il nodo di un albero può essere sostituito da un nodo scelto a caso, ma con lo stesso numero di rami discendenti ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...