Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] esposti a radioterapia o dopo esplosioni nucleari; il potere cancerogeno delle radiazioni è legato alla loro capacità di causare mutazionigenetiche; b) fattori chimici, come il benzene o il toluene e i suoi derivati, che avrebbero la stessa azione ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] della malattia); il diffondersi dell'AIDS (che paralizza le difese immunitarie dell'organismo); la capacità di evoluzione (mutazionigenetiche e altre strategie) dei germi responsabili. In attesa che mutati ''stili di vita'' facciano sentire i loro ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] 30% dei casi la malattia si presenta in forma sporadica, senza familiarità, a causa dell'alta incidenza di nuove mutazionigenetiche.
Manifestazione iniziale della malattia, nei primi anni di vita, può essere considerata la difficoltà a passare dalla ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] di generare un elevato numero di cellule e limita la probabilità che nelle c. s. si possano accumulare mutazionigenetiche durante il rapido ricambio cellulare dell'epidermide. Lo strato basale o germinativo dell'epidermide costituisce la nicchia ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] rischio maggiore è che si localizzino in regioni del genoma causando mutazioni dannose o tumori. Questo evento si è verificato finora in un 'enzima adenosindeaminasi (ADA) è stata la prima malattia genetica a essere trattata con la t. g. a partire ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] , come il lievito e la drosofila. Di quest'ultimo organismo, che ha avuto sempre una particolare attenzione dai genetisti, sono note molte mutazioni e attraverso il progetto FlyBase sono stati catalogati più di 10.000 geni e 30.000 alleli. Un'analisi ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] si avvale ora anche dell'uso di sonde molecolari. Fino a poco tempo fa potevano venir rilevate solo le mutazionigenetiche che interessavano il fenotipo cellulare; l'impiego di sonde molecolari specifiche del genoma umano consente invece l'analisi e ...
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bioetica
Luisella Battaglia
Incontro delle scienze naturali con le scienze umane
La bioetica è un nuovo campo di ricerca e di riflessione, sorto negli anni Settanta del Novecento, che si propone di [...] possono avere sulla vita individuale e sociale. Con la possibilità di scomporre e ricomporre parte del DNA, introducendo mutazionigenetiche (gene e genoma), l'uomo sembra essere sul punto d'impadronirsi del processo che dà origine alla sua stessa ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] ), cioè i disturbi di singole funzioni, spesso dovuti a disequilibri dei meccanismi fisiologici o a mutazionigenetiche di singoli componenti. In considerazione di questo quadro generale riteniamo necessario modificare l'impostazione spesso seguita ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
farmaco selettivo
loc. s.le m. Farmaco studiato per individuare e colpire un obiettivo specifico. ◆ Se conosciamo abbastanza bene queste mutazioni genetiche perché non ci sono ancora farmaci selettivi per combattere gli effetti di queste mutazioni?...