INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] l'evoluzione ha sempre operato attraverso cambiamenti genetici (mutazioni) insorti più o meno a caso entro come i melanomi. La lista delle malattie oggi curabili con la terapia genica ne elenca già una dozzina ed è certo destinata ad allungarsi (I.M ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] e con un numero di coppie di nucleotidi triplo del numero di amminoacidi della catena peptidica codificata dal gene stesso. Le mutazionigeniche possono essere alterazioni di un tratto più o meno esteso della doppia elica, o di una sola coppia di ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] delle cellule muscolari o ghiandolari da queste innervate. Ne riportiamo alcune come esempio.
Nella fibrosi cistica alcune mutazionigeniche provocano modificazioni a carico del canale del cloro, la cui apertura è regolata da ATP, rendendolo non ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] canalizzazione dello sviluppo restringe di molto gli effetti fenotipici che possono essere prodotti dalle mutazionigeniche. In particolare, molte nuove mutazioni che avvengono in singola dose in un organismo diploide non risulta che causino alcuna ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] degli anni venti. Il genetista H. J. Muller poté mostrare (1927) che i raggi X e i raggi gamma producono mutazionigeniche e cromosomiche nel moscerino dell'aceto, che sono trasmesse ai discendenti secondo le leggi dell'eredità biologica (v. eredità ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] distruzione l'apparato biochimico contenuto all'interno.
Nella popolazione dei programmi che si riproducono sono state introdotte mutazionigeniche, scambiando a caso gli elementi del codice in linguaggio macchina, inducendo un fenomeno analogo alle ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] il nome d'immunogenetica che si è dato a questo capitolo della scienza dell'eredità.
e) Frequenza di mutazione nell'uomo
Le mutazionigeniche sono eventi che avvengono spontaneamente, cioè per cause ignote, con frequenza per lo più molto bassa. Con ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] è stata sperimentalmente riconosciuta e le variazioni ereditarie su cui essa agisce sono state identificate con le mutazionigeniche.
Il mutazionismo è la teoria dell'evoluzione formulata da Hugo de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie ...
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Inquinamento ambientale
Giovanni Battista Marini
Bettolo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'inquinamento della biosfera: a) le reazioni nella troposfera: inquinanti secondari; b) le reazioni nella stratosfera; [...] provenienti da altre sorgenti, per esempio da apparecchi che producono raggi X - possono indurre sia mutazionigeniche, sia mutazioni cromosomiche.
3. Inquinamento degli insediamenti umani
a) Aree urbane e zone industriali
L'inquinamento ambientale ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] utilizzando il sistema crei lox (Fukushige e Sauer, 1992).
La generazione e l'analisi di topi ottenuti mediante mutazionegenica mirata sono associate anche ad altri problemi. Talvolta non si riscontra un fenotipo evidente, come per esempio nel caso ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
genico
gènico agg. [der. di gene, sull’esempio dell’ingl. genic] (pl. m. -ci). – In biologia, di gene, che si riferisce al gene o ai geni: mutazione g.; associazione g., l’associazione dei geni situati in uno stesso cromosoma (da taluni chiamata...