FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ; J.W. Allan, Abū'l-Qāsim's Treatise on Ceramics, Iran 11, 1973, pp. 111-120; A. Miquel, La géographie humaine du monde musulman jusqu'au 11e siècle, Paris-den Haag 1973; M. Lombard, Les métaux dans l'Ancien Monde du Ve au XIe siècle, Paris-den Haag ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] , Ciudad Real, Granada), dove dal 1212, dopo la vittoria di Las Navas de Tolosa, vennero occupate e trasformate vecchie fortezze musulmane, come testimoniano i castelli di Montizón, Hornos e Segura de la Sierra, fino a un totale di quasi venti centri ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] trascorsero in guerre continue fra sultani di Costantinopoli e scià di Persia e l’A. restò divisa tra quei due Stati musulmani.
Storia contemporanea
L’A. persiana dalla metà del 18° sec. cominciò a passare nelle mani dei Russi (trattati di Gulistān ...
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Città della Spagna occidentale (155.740 ab. nel 2008), nella Comunità autonoma di Castilla y León, capoluogo della provincia omonima (12.350 km2 con 353.404 ab.). È situata a 798 m s.l.m., sulla destra [...] è del tempo di Traiano. La cattedrale vecchia, iniziata al principio del 12° sec., rappresenta una fusione di elementi bizantini, musulmani e occidentali, con qualche accento gotico. La cattedrale nuova fu iniziata nel 1513 da J. Gil de Hontañón e ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] partire dal sec. 10° si formò intorno alle rovine del castrum romano di Contra-Aquincum un insediamento di mercanti musulmani, che nella prima metà del Duecento venne ampliato in direzione nord da un secondo insediamento, di coloni tedeschi, chiamato ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] nelle più antiche epigrafi, come quella della diga nei pressi di Ṭā'if (58 a.E./677-678). Per gli autori musulmani invece la c. si caratterizza principalmente in ragione della percentuale fra tratti curvi e diritti. Secondo Faḍā'ilī (1971) nella c ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] la Cappella Palatina (1132-40), rivestita di lastre marmoree e di splendidi mosaici bizantini, con soffitto realizzato da artisti musulmani, e la sala di re Ruggero, con mosaici di soggetto animale e vegetale; inoltre, S. Giovanni degli Eremiti (1132 ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] guraghe, il gafat (quasi del tutto estinto), l’argobba. L’arabo è parlato dagli arabi immigrati e in parte anche dai musulmani indigeni, specialmente da quelli più a contatto con la costa. La famiglia cuscitica comprende il beja, l’agau, il saho, il ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] .
Sede vescovile soggetta al patriarcato bizantino, dal 5° sec., fu piazzaforte di Goti e Bizantini; fu occupata dai Musulmani nell’843. I Normanni se ne impadronirono nel 1038, conquistandola definitivamente con il conte Ruggero (1060-61); da allora ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] approvato una risoluzione di autoaccusa per il massacro di Srebrenica del 1995, nel quale furono uccisi migliaia di bosniaci musulmani, e incriminato vari membri politici e militari per i crimini commessi contro civili di etnia albanese nel 1999; a ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...