CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] per la prima volta dal C.) e portando un contributo decisivo, attraverso il suo studio del cuore e del suo movimento muscolare, della sua fisiologia e delle leggi meccaniche della circolazione.
Le concezioni del C. si inseriscono in un sistema che ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] intorno agli 8-10 anni), l'intervento avrà solo uno scopo estetico. La chirurgia si propone di indebolire il muscolo o i muscoli responsabili della deviazione e/o di rinforzare gli antagonisti omo- e controlaterali.
bibliografia
h.m. burian, g.k. von ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] rivestito da cellule cigliate, che con il loro movimento trasportano l’ovocita sino all’utero. Quest’organo è spesso e muscolare, ed è capace di dilatarsi durante la gravidanza per accogliere un feto che può raggiungere un peso di vari chilogrammi ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] L. alla clinica neurologica si possono ricordare: Sulla mioclonia, ibid., I (1896), pp. 389-394; Sui rapporti fra il tono muscolare, la contrattura e lo stato dei riflessi, ibid., III (1898), pp. 481-500; Sindrome uremica simulante un tumore del lobo ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] del dotto pancreatico sul potere amilolitico della saliva e del sangue, ibid., XIX [1933], pp. 62-68); quelle sulla funzionalità dei muscoli isolati, con le quali dimostrò che la cosiddetta regola di Van t'Hoff non è valida per tutte le fasi della ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] (ibid., XCVI [1924], pp. 322 s.).
Nel 1927 fu autore di due relazioni: Disordini atonici e movimenti asinergici dei muscoli oculari (ibid., XCIX [1927], pp. 130 ss.); Paralisi laterale doppia dello sguardo e sinergia paradossa oculo-cefalica (ibid ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] di quella della malattia di Thomsen per la quale formulò l'ipotesi di una alterazione funzionale della sostanza muscolare contrattile, del morbo di Reichmann e delle gastriti.
Curò il capitolo Emottisi, tosse, espettorato nella tubercolosi polmonare ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] idroelettrolitico, l’equilibrio acido-base, la temperatura corporea, la composizione dei tessuti corporei (massa ossea, tessuto muscolare, tessuto adiposo), sono sotto il diretto controllo ormonale.
Riproduzione. -Gli o. svolgono un’azione di ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] sarcoplasmatico determinando il termine della contrazione e ponendo la fibra muscolare in grado di contrarsi nuovamente in risposta a un altro impulso nervoso (➔ muscolo).
Trasporto di macromolecole e particelle attraverso la membrana plasmatica
La ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] il tono posturale, con il senso di posizione del corpo nello spazio e con la regolazione dei movimenti (senso muscolare).
I viscero;cettori sono distribuiti lungo le pareti dei visceri (apparato digerente, apparato urogenitale ecc.) e in quelle dei ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...