Poeta e drammaturgo spagnolo (Laujar, Almería, 1877 - Madrid 1936), autore e direttore teatrale, conferenziere, pubblicista, facile e prodigo versificatore. Come poeta fonde nella sua ispirazione, sempre [...] raccolte in 12 voll., dalle numerose raccolte di liriche, (Intimidades, 1898; Flores de almendro, 1898; Luchas, 1899; La musa enferma, 1901; Rapsodias, 1905; Canciones del caminante, 1906; ecc.), ai poemi (Los conquistadores, 1920; Bolívar, 1929), ai ...
Leggi Tutto
MAḤFŪŽ, Naǧīb
Daniela Amaldi
Scrittore egiziano, nato ad al-Ǧamāliyya (Il Cairo) l'11 dicembre 1911. Nel 1930 s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'università Fu᾽ād i del Cairo, presso cui ha studiato [...] 'antico Egitto e contemporaneamente entra in contatto con Salāma Mūsà, iniziando a collaborare al periodico al-Maǧalla al-ǧadida (Hams al-ǧunūn, "Il brusio della follia"), mentre presenta a Mūsà il suo primo romanzo storico, ῾Abaṯ al-aqdār (1939 "Il ...
Leggi Tutto
Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] al-giabr è usata per la prima volta nel significato matematico nel Kitā b («libro») al-giabr wa l-muqābala di Muḥammad ibn Mūsa al- Khuwārizmī, per indicare l’operazione con cui dall’uguaglianza A − B = C si passa all’altra A = B + C (trasporto di un ...
Leggi Tutto
Nome d’arte di Amanda Tapp, cantante e conduttrice televisiva francese (n. Hong Kong 1939). Di origini anglo-russe, è cresciuta nel Sud della Francia. Durante gli anni Sessanta ha intrapreso la carriera [...] come Y. Saint Laurent e C. Chanel. Nel 1965 ha incontrato il pittore S. Dalí di cui è stata modella e musa ispiratrice per quindici anni. Durante gli anni Settanta, incoraggiata dal cantante e amico D. Bowie, si è dedicata alla musica incidendo ...
Leggi Tutto
fotogallery
s. f. inv. Galleria, raccolta di foto.
• Adesso però facciamo due più due. Guardiamo bene che cosa c’è dietro e che cosa c’è dopo. La fotogallery dell’«okkupazione», per esempio. Vedi un’altra [...] sul red carpet il microfono come fosse un fucile e si leva i suoi sassolini dalla scarpa (coi tacchi a spillo). Ma la musa di [Giovanni] Veronesi mica indossa l’eskimo, o i jeans con maglione. Sta in abito da sera, la bretella le scende e scopre ...
Leggi Tutto
VLĂHUÔA, Alexandru
Ramiro Ortiz
Poeta romeno, nato a Plesesti (jud. Tutova) nel 1858, morto a Bucarest nel 1919, è un epigono di M. Eminescu (v.), del quale fu amico e su cui scrisse alcune pagine commosse. [...] fede, non manca, soprattutto nelle sue ultime cose, di una certa originalità conquistata a mano a mano che la sua musa si andava affrancando dall'imitazione eminesciana. Poeta in tono minore, il Vl. cade troppo spesso in un sentimentalismo di maniera ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Breslavia 1617 - ivi 1679). A Danzica (1636-39) strinse stretti rapporti con Opitz, fondatore della cosiddetta prima scuola poetica slesiana. Viaggiò in Olanda, in Inghilterra, fu a Parigi, [...] nel 1677. Già dai suoi contemporanei fu considerato capo della seconda scuola poetica slesiana. In netta contrapposizione alla tetra musa di Andreas Gryphius, si dedicò a una poesia più frivola e insieme formalmente più preziosa. Prese a modello i ...
Leggi Tutto
KANTELETAR
Paolo Emilio Pavolini
. Raccolta di canti popolari lirici e ballate finniche, pubblicata nel 1840 dal raccoglitore Elias Lönnrot (v.).
La prima edizione risale al 1829-31, ma poi la raccolta [...] soprattutto nella Carelia. Anche le edizioni successive mostrano modificazioni e miglioramenti, e Kanteletar (La dea della poesia, La Musa) rispecchia, nella sua forma definitiva, la vita del popolo in tutte le sue manifestazioni: ninne-nanne e canti ...
Leggi Tutto
DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] napoletana di quel tempo, amico dei De Curtis, il quale accoglieva nel suo salotto i cultori più insigni della musa partenopeo, fra i quali il fratello di Ernesto, Giambattista. Studiò poi armonia con il maestro Daniele Napolitano e, contrariamente ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Zingiberali, caratterizzata da fiori zigomorfi, con 6 stami, di cui il superiore è di solito ridotto a staminodio, da ovario infero e triloculare. Comprendono [...] e le foglie hanno lamina ampia, spesso intera da giovane ma lacerata da adulta. Comprende circa 150 specie, molte delle quali coltivate nei giardini, distribuite in 6 generi: Heliconia, Musa, Ravenala, Strelitzia, Ensete e Orchidantha (➔ banano). ...
Leggi Tutto
musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...