GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] cui poggiava il suo potere a Firenze furono assalite e cacciate dalla città dai popolani fiorentini spalleggiati da contadini, il Municipio di Firenze, retto dai moderati, prese il potere in nome del granduca (12 apr. 1849), creando una commissione ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] , pp. 33-37, 341 s.; lettera del 15 settembre del 1612 del cardinal Madruzzo al C. in C. d'Arco, Studi intorno al municipio di Mantova..., VI, Mantova 1873, p. 142; una lett. al C. in A. Grillo, ...Lettere..., a cura di P. Petracci, III, Venetia 1616 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] ad uno studio recente), in Eutopia, n.s. 2, 1 (2002), pp. 123-39.
Id., Lucius Falius Tinia, primo quattuorviro del municipio di Hispellum, in Athenaeum, 90 (2002), pp. 483-505.
F. Raviola, Gli Umbri di Osimo, in Dal Mediterraneo all’Adriatico nell ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] , moglie di F. G., in Opuscoli storici e letterari editi ed inediti, Milano 1835, pp. 16-28; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova dall'origine di questa fino all'anno 1863, IV, Mantova 1874, pp. 18-21, 55-60; G.B. Intra, Agnese Visconti ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] ibid. 1827, pp. 1-33; G. Panciroli, Storia della città di Reggio, I, Reggio Emilia 1846, ad ind.; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova…, IV, Mantova 1872, pp. 5-14; A. Portioli, La Zecca di Mantova, I, Mantova 1879, pp. 60, 64, 67 s., 79 ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] raccolto da S. Gionta… accresciuto…, a cura di A. Mainardi, Mantova 1844, pp. 144-147; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova…, IV, Mantova 1872, pp. 45, 81; S. Davari, Notizie… C. Monteverdi…, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana… 1884 ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] più originale impostazione artistica, il Museo Nazionale di Gerusalemme, il museo di Tel Aviv, il nuovo teatro di Gerusalemme, il municipio di Bat Yam, le università di Gerusalemme, Haifa e Tel Aviv. Non va trascurata, inoltre, la stesura del nuovo ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] e l’edificio déco del Parlamento (1934). Dagli anni 1950 è diffuso il richiamo a un funzionalismo di matrice internazionale (Municipio, 1961-64).
Dopo l’accademismo degli anni 1930 l’arte si allinea alla produzione europea. Tra gli artisti si ricorda ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] marcatamente pubblico, dato che fu promossa dall’ordo Plestinorum34. Come tale attesta la ricezione del titolo divus in un municipio che non solo non può essere considerato come area marginale in sé35, ma che era prossimo alla città di Spello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] sembra il trionfo del particolarismo, diventa riconducibile ad alcuni elementi di fondo: il Comune era l’erede del municipio romano ed era sorto nella lotta contro i feudatari discendenti degli antichi invasori germanici; la lotta fra l’elemento ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...