. Vocabolo arabo che significa "il (ben) guidato (da Dio)" e designa presso i musulmani un personaggio da loro atteso, il quale conquisterà il mondo intero, sterminerà tutti gl'infedeli che non si convertiranno [...] ibn ‛Abd Allāh Ḥassān, noto fra noi col nomignolo anglo-indiano di Mad Mullah (v.).
Il mahdī sudanese, il mahdismo, i dervisci. - Muḥammad Aḥmad ibn ‛Abd Allāh ibn Faḥl, che si presumeva discendente da ‛Alī e Fātimah per la linea d'al-Ḥasan, nacque ...
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L'Alfarabi o Alpharabius o Avennasar, ecc. degli scritti latini medievali, uno dei più famosi filosofi musulmani, soprannominato in arabo al-mu‛allim ath-thānī "il secondo maestro" (il primo essendo Aristotele), [...] Buch der Ringsteine Farabis mit dem Kommentar des... Farani, tradotto in tedesco da M. Horten, Münster 1906 (forma il grosso vol. V, fasc. 3 dei Beiträge zur Geschichte der Philosophie diretti da C. Baeumker; l'opuscolo, in arabo Fuṣūṣ al-hìkmah, è ...
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IBN ṬUFAIL, Abū Bakr Muḥammad ibn ‛abd al-Malik ibn Muḥammad
Carlo Alfonso Nallino
Medico e filosofo arabo musulmano di Spagna, nato a Guadix sul Guadalquivir verosimilmente nel primo decennio del sec. [...] Ya‛qūb Yūsuf, che regnò dal 558 èg. (1163) al 580 (1184) e al quale egli presentò il suo più giovane amico Averroè (v.). Tenne anche pubblici uffici a Granata e Ceuta o Tangeri. Scrisse di medicina in prosa e in versi; ma la sua celebrità in Oriente ...
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. Setta religiosa d'origine musulmana, la quale, venuta in Siria dall'Egitto dove era sorta dapprima, ha costituito, soprattutto nel Libano e nella regione a SE. di Damasco (Ḥaurān), dei gruppi con carattere [...] al principio del sec. XVII appartenne il celebre emiro Fakhr ad-dīn (v.), ribelle ai Turchi e alleato del granduca di Toscana (al suo guerra del Bonaparte in Siria, fu implicato nella rivolta di Muḥammad ‛Alī contro la Porta, e finì in esilio. Dopo ...
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MECCA (arabo Makkah; A. T., 91)
Ferdinando MILONE
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
È la città santa dell'islamismo, alla quale convengono, almeno una volta nella loro vita, tutti i fedeli che ne [...] ; appunto contro questo l'energico ministro degli Omayyadi al-Ḥaggiāǵ (v.) osò portare assedio alla città santa, con grave scandalo dei fedeli dei Meccani. La vittoria del pascià d'Egitto Muḥammad ‛Alī sul Wahhābiti ebbe pei conseguenza il temporaneo ...
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Una delle regioni più popolose dell'India Britannica, comprendente le piane alluvionali inferiori del Gange e del Brahmaputra e l'immenso paludoso delta formato dai due fiumi. Dal punto di vista amministrativo [...] dividono il Bengala proprio dal Bengala orientale. La capitale è Calcutta (v.). La popolazione conta 46.700.000 abitanti (1921), più 897.000 , per opera di Muḥammad Bakhtiyār Khalgī, generale del sultano di Ghaznā, Muḥammad Ghōr, il fondatore del ...
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SELGIUCHIDI
Ernst KUHNEL
F. G.
. Dinastia turca musulmana, che nel sec. XI d. C. riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell'Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quello stesso [...] 1092-1104), la guerra civile scoppiata fra lui e suo fratello Muhammad ruppe l'unità dell'impero. Questi due figli di Malikshāh i centri dell'industria tessile dell'Irāq. (V. tavv. LXI e LXII).
Bibl.: v. arabi: Storia; asia minore; persia: Storia ...
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Città dell'India, posta sul fiume Jumna, nel Panjab, a 28°39′ N. e 77°16′ E., proclamata capitale dell'impero indiano nel Durbar del 12 dicembre 1911 in luogo di Calcutta. La popolazione complessiva col [...] 1193; pochi anni dopo, nel 1206, alla morte di Muhammad Ghōrī, egli si dichiarò indipendente, iniziando la serie dei sultani impadronirono del forte, che fu ripreso dopo un lungo assedio (v. india, storia). Nel 1877 vi fu proclamata imperatrice dell ...
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. Dinastia di emiri di origine araba, che nel sec. IX dell'E. V., avendo il suo centro a Kairuan (al-Qairawān), dominò in forma quasi autonoma la Tunisia e regioni finitime. Il sorgere di essa si riconnette [...] con l'ottenere dal Califfo, nell'anno 800 dell'E. V., una speciale investitura, le cui condizioni non sono interamente note di beneficenza. Dopo la sua morte, il fratello Abū Muḥammad Ziyādat Allāh II, principe dotato di eccellenti qualità. regnò per ...
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Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il 630 d. C.) che la chiama Pu-Ho; ma senza dubbio una città esisté [...] forse da Buchara all'Indo; essi furono cacciati nel sec. V dagli Eftaliti o Unni bianchi (con cui lottarono con alterna vicenda dottrina religiosa. È celeberrimo il tradizionista musulmano al-Bukhārī Muhammad ibn Ismāi‛īl, fiorito nel secolo IX d. ...
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babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...
senusso
s. m. [dal nome del fondatore della confraternita, as-Sunūsī (v. oltre)]. – 1. Appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata da Muḥammad ibn ῾Alī as-Sunūsī (1787-1859), noto anche come il «Gran Senusso», i cui seguaci...