Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] data, nelle forme della religione, dell’arte, del pensiero. Che era bensì il s’è chiuso» (p. 326): al movimento fascista, spiegava (addossandosi responsabilità che non gli a stringersi, così, nella genesi concreta di una storia, nel gesto pratico ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] logica del concreto e ribadire come l’unità non cancellasse la triade delle forme spirituali (arte-religione-filosofia religiosa che non distingue la teoria dalla pratica; rivoluzione come movimento spirituale che si fa Stato (Politica e cultura, 2° ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] al contrario, la razionalità umana è concreta; si risolve nelle stesse procedure e intellettiva è operativa ed è in perenne movimento e in continuo divenire, come tutti gli vitali per la libera espressione dell’arte e della scienza.
Ciò spiega ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] emergenza tecnica e a un'esigenza concreta (la capienza limitata di un alta: ne va infatti del fine supremo dell'arte in genere. Che cosa intendeva dire Nietzsche? percettibile del m. o nella fluidità dei movimenti di macchina o anche nell'uso del ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] cambiamenti politici la tecnica sia in concreto in grado di determinare.
Il governo politica all'economia e dell'arte di governo alla scienza. Il e il New Deal, si compie la parabola del movimento tecnocratico americano (e del resto anche il termine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] i conti anche con le istanze dei movimenti socialisti allora in forte ascesa nella società il prevalere, nella concreta realtà storico sociale, a problemi di governo, o in genere a problemi di arte economica» (U. Ricci, Il metodo in economia politica ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] Kitāb Kāmil al-ṣinā῾a al-ṭibbiyya (La summa dell'arte medica) di al-Maǧūsī (risalente al 365/975 ca la percezione sensoriale e il movimento volontario, nonché i processi mentali , sia la dissezione come prassi concreta. Come dimostra il confronto con ...
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Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] i due modi di conoscenza teoretica erano l’arte e la filosofia, e la conoscenza storica l’escludere le tensioni sociali e i movimenti ideali. Per uscire da questa debolezza, soffocò il «senso vivo del particolare concreto» (p. 186).
Tuttavia la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] contrada, e anche facilmente a un’Arte data dal mestiere caratterizzante l’attività Egli si pone insomma come erede del movimento e delle idee del cattolicesimo di fine , sorge dal ‘basso’, come concreta espressione delle esigenze di chi organizza ...
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] di quella «scintilla» capace di generare un autentico «movimento», per cui Hegel «ha l’intuizione vaga del a quello del logo concreto.
La concretizzazione del problema , 1950; trad. it. L’origine dell’opera d’arte, d’ora in poi: OdA, in Id., Holzwege ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...