Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] etiopici, che venivano dall’Egitto, si distinse Salamà, della seconda metà del 14° secolo. Si ebbero altresì movimentiereticali, tra cui quello degli Stefaniti (così detti dal monaco eresiarca che essi seguivano), che rigettavano il culto della ...
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Scrittore (n. presso Eleuteropoli, Palestina, dopo il 310 - m. nel 403); in gioventù visse da monaco in Egitto, dove apprese le regole e la dottrina degli asceti egiziani; fondò quindi un monastero presso [...] senso critico con cui sono trattate le fonti, il Panarion offre una documentazione preziosa su molti movimentiereticali, soprattutto del 4º sec. Epifanio partecipò attivamente alle controversie ecclesiastiche del suo tempo: quella apollinarista, lo ...
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Ecclesiastico (m. 1438), arcivescovo di Napoli (1401), cardinale. Partecipò al Concilio di Costanza. Dopo aver tentato (1418), come legato di papa Martino V, una conciliazione fra Inghilterra e Francia [...] accanitamente impegnate nella guerra dei Cento Anni, si recò in Boemia e in Ungheria per combattere i movimentiereticali colà manifestatisi. ...
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Eretico (m. Saint-Gilles tra il 1130 e il 1140); sacerdote, espulso dalla Chiesa per ragioni ignote, si diede a predicare contro i sacerdoti, i sacramenti, il culto. La sua azione si svolse prima nel Delfinato [...] per l'assenza di elementi come il dualismo, la repulsa del matrimonio, ecc., risulta rientrare tra quei movimentiereticali che, rifiutando l'autorità della Chiesa, sostenevano una religiosità più vicina a una personale interpretazione dei Vangeli. ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] decisa polemica contro il manicheismo. La tradizione teologica medievale non fa che approfondire il concetto agostiniano del m. come privazione o corruptio del bene, respingendo ogni entificazione del m. che pur riviveva in vari movimentiereticali. ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] Bollettino della Società di Studi Valdesi", 62, 1963, nr. 144, pp. 3-23 (ora in Id., Mondo cittadino e movimentiereticali, Bologna 1978, pp. 233-259); O. Hageneder, Studien zur Dekretale "Vergentis" (X. V,7,10). Ein Beitrag zur Häretikergesetzgebung ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] dei diritti acquisiti sulle regioni conquistate allo Stato della Chiesa da Innocenzo III, la persecuzione dei movimentiereticali, la difesa delle "libertates" ecclesiastiche, l'acquisizione di nuovi territori in Toscana e Italia settentrionale, la ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] destinato a riproporsi anche in fasi successive, è già presente in questi primi anni di apostolato: la lotta contro i movimentiereticali. Dal 1423 al 1425 predicò a più riprese nella zona di Jesi, dove erano presenti gruppi aderenti alla setta dei ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] di Orléans (m. nell'844 ca.; Boureau, 1987). Inoltre, ondate iconoclaste si manifestarono periodicamente, spesso in concomitanza con movimentiereticali, da quelli di Orléans e di Arras, all'inizio del sec. 11°, fino agli ussiti e infine alla Riforma ...
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ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, sinon. meno com. di ereticamente.
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...