LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] historia (Padova 1634), in cui diede l'indice ragionato delle proprie opere, risulta che a quella data aveva composto quarantotto opere, del sangue in occasione dell'edizione padovana (1643) del De motu cordis di W. Harvey, e ipotizzò che la vena ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] confronto e conoscenza, e non a un criptolibertinismo suggerito come proprio del L. da Ferrone (p. 286), la presenza fra negli ultimi mesi della sua vita, pubblicato postumo (De motu cordis et aneurysmatibus opus posthumum in duas partes divisum…, ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] suo aiuto e dei suoi esperimenti per la stesura del De motu cordis et aneurysmatibus (opera di cui, secondo Chiappelli, Pacchioni plura de durae meningis usibus expeduntur..., sottopose le proprie teorie all’Accademia delle scienze di Bologna, di ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] ritorno a Bergamo, le Epistolae ad Alethophilum duae, altera de motu sanguinis post mortem, altera de cordis polypo in dubium revocato, invece le distanze dalla tendenza interventista, che, proprio in quegli anni, prendeva a reclamare, tra ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] era in stato avanzato quando, nel 1680-81, fu pubblicato il De motu animalium di G. A. Borelli, che anticipava diverse sue concezioni; il il proprio testamento, istituì erede universale il Comune di Empoli, destinando il proprio ingente patrimonio ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] critica, che rimane perciò ambiguamente marginale al grande discorso gableiano. Per proprio conto il Galilei non mancava - come si è visto - di posizione sulla questione fondamentale: "opinionem de motu térrae impugnare licet, sed non defendere", ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] 1696), pp. 6 s.; De ossium mira mollitie, pp. 7 s.; Mirabili motu spasmodico in epatis regione, pp. 106 s.; De ascite sine medicamentis…, V- di matrimonii…, c. 8v; A.67: Raccolta di nomi proprii di persone nobili sanesi… risedute…, cc. 153r-158r; A. ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] il posto di assistente offertogli da J. N. Czermak presso il proprio laboratorio di Lipsia, nel 1873 il C. tornò in Italia: dopo libri V, mentre quella dell'Harvey, Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis in animalibus, vide la luce a ...
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FOLLI, Francesco
Gabriella Belloni Speciale
Nacque il 31 maggio 1624 a Poppi, nel Casentino, da Domenico e Orsina Dombosi.
La famiglia era originaria di Sansepolcro. A Poppi il F. compì gli studi letterari [...] 1652, il F. faceva dell'Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis in animalibus (Francofurti 1628) di realizzare un igrometro, cui dette il nome di "mostra urnidaria" proprio per andare incontro a specifici interessi di Ferdinando II e del ...
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motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...