TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] sebbene solo da esterno, il collegio dei gesuiti, che proprio nel 1623 era stato aperto in città.
Diciottenne, con una uso degli artiglieri. In un’appendice a questo libro (De motu aquarum), Torricelli formulava una legge che porta ancor oggi il suo ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] historia (Padova 1634), in cui diede l'indice ragionato delle proprie opere, risulta che a quella data aveva composto quarantotto opere, del sangue in occasione dell'edizione padovana (1643) del De motu cordis di W. Harvey, e ipotizzò che la vena ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] vantaggio a Redi e al suo gruppo, in quanto pare che proprio a quest'ultimo si rivolsero le autorità, affidandogli il compito principio presentato nei suoi Fundamenta universae scientiae de motu uniformiter accelerato al fine di negare la validità ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] occasione della beatificazione di Carlo Borromeo e raccomandargli il proprio padre. Al Borromeo inviò anche in seguito non compiere importanti studi col C., ad esempio sul galileiano De motu, ricevendone un alto insegnamento di vita e di dottrina. Tra ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] confronto e conoscenza, e non a un criptolibertinismo suggerito come proprio del L. da Ferrone (p. 286), la presenza fra negli ultimi mesi della sua vita, pubblicato postumo (De motu cordis et aneurysmatibus opus posthumum in duas partes divisum…, ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] di intellettuali, e altrettanto egli poté radicare il proprio esercizio professionale entro la fitta rete ospedaliera addossata ai , che coinvolse pure il maggior sodale dell’autore del De motu cordis, George Ent, laureatosi a Padova in quel 1636 ( ...
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VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] essere pubblicate (entrambe nel 1717), poi, furono il De motu acquae mixto, di Giambattista Poleni, e l’Adversaria anatomica vincente in un primo momento, a lungo andare palesò i propri limiti sul piano economico. Nel 1756, così, i Volpi uscirono ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] marca tipografica in alcune delle prime edizioni che stampò per proprio conto. Nel 1717 ebbe l'incarico di dirigere la Fu così che prime a vedere la luce furono il De motu aquae mixto del veneziano Giambattista Poleni, salito alla cattedra di ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] suo aiuto e dei suoi esperimenti per la stesura del De motu cordis et aneurysmatibus (opera di cui, secondo Chiappelli, Pacchioni plura de durae meningis usibus expeduntur..., sottopose le proprie teorie all’Accademia delle scienze di Bologna, di ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] ritorno a Bergamo, le Epistolae ad Alethophilum duae, altera de motu sanguinis post mortem, altera de cordis polypo in dubium revocato, invece le distanze dalla tendenza interventista, che, proprio in quegli anni, prendeva a reclamare, tra ...
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motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...