FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] a ristampare la dissertazione premiata a Berlino (De motu diurno terrae dissertatio, Pisa 1756). Nel febbraio 1756 e a tale riguardo ritenne di aver fornito i propri migliori contributi matematici. Partecipò anche al concorso dell'Accademia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] del cuore contenuta nella Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis in animalibus (1628) come un modo per questi stessi medici di proteggere la propria pratica e i propri redditi. Si richiesero dunque al personale medico diplomi e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] mi sono persuaso che è necessario l'uso eccelso e proprio straordinario del calcolo leibniziano, al punto che ritengo che si sono affrontati in modo analitico nei due trattati di Poleni De motu aquae mixto (1717) e De castellis (1718), cui collabora ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] Jean-Baptiste Sénac (1693-1770).
Il trattato De motu cordis et aneurysmatibus di Lancisi, pubblicato postumo nel 1728 tessuti differenti, che in realtà sono gli elementi degli organi. Proprio come la chimica ha i suoi corpi semplici, che si combinano ...
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Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) [...] . Aristotele doveva essere consapevole di ciò se nel De motu animalium (701a, 33-37) individuava una forma primitiva in modo da scegliere quella che soddisfa in modo ottimale i propri scopi o desideri, massimizzando i benefici o vantaggi (gli esiti ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] ex allo corpore ". Le sfere o c. sottostanti sono tratti al moto sia dalla propria natura, sia dal desiderio d'imitare la nona sfera " ut ducantur suo motu ". Contrariamente a essa gli altri c. presentano un'eterogeneità nella sostanza, sia per il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] del re Carlo I Stuart. Nel 1628 aveva provocato un vero e proprio scandalo scientifico all'interno della comunità medica dimostrando, nella Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis in animalibus, la realtà della circolazione sanguigna: un ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] si considera che " non solum... motus tempore metitur, sed motu tempus, propterea quod definiuntur ad invicem ", si dovrà concludere futuro per precipitarsi nel passato. E poiché il carattere proprio del t. è la sua impossibilità di sussistere senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] è perfetto, ma è, secondo il celebre paradosso empedocleo, perfettibile proprio in forza della sua imperfezione. L’Amphitheatrum è il testo in cui alle prove cosmologiche. Nulle sono le prove ex motu o e pulchritudine universi. Tutte si scontrano con ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Pio X nel corso del mese successivo con l'emanazione del motu proprioArduum sane munus (19 marzo 1904). Il 4 aprile politica vaticana del trentennio seguente.
Dai documenti vaticani emerge che fu proprio il G. a spingere la S. Sede sulla strada della ...
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motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...