FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] influenza sul medio corso del Po, iniziò la vera e propria occupazione francese mirata a garantire, attraverso il Parmense, un marzo 1801 Napoleone, d'accordo con la Spagna, assegnò motuproprio a F. la Toscana (trattato di Lunéville): avendo costui ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] 'insegnare nella scuola di paleografia e critica storica istituita da Leone XIII presso l'Archivio Vaticano con lo stesso motuproprio del 19 maggio 1884 (Saepe numero)con cui veniva dato all'Archivio il primo Regolamento.
Il regolamento della scuola ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] Béziers), sia successivamente (nelle diocesi di Ossero, Zara, Cividale, Trento, Brescia e Ravenna). Il 24 luglio 1476, con un motuproprio, gli diede in commenda l'abbazia di S. Croce di Sassovivo (Foligno), nella quale il B. introdusse gli olivetani ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] ed eruditi.
Al D. essa valse, comunque, assieme all'Enchiridio di tossicologia teorico pratica (Napoli 1831), la nomina, con motuproprio di Ferdinando Il nel 1831, a professore di materia medica e botanica dimostrativa presso il real collegio medico ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] di Toscana contribuirono a confermare i cardinali nell'opposizione al disegno papale. Gregorio XIV pensò allora ad una investitura motuproprio, ma, prima che si decidesse a questa misura, il pontefice venne a morte e con lui svanirono quindi tutte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] farina è buona, anzi è fior di farina, ma il sacco che la contiene non è buono, ma turpe e ripugnante). Con motuproprio del 7 agosto 1596, il pontefice lo assolse con formula piena (plenarie in utroque foro) da ogni imputazione, quand’anche di ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] pace di Gand (1556) Filippo II si adoperò per una loro riconciliazione, il cui esito positivo fu confermato da un motuproprio ducale (24 marzo 1564) che conferì a Gianfrancesco, insieme con la moglie Lavinia, la facoltà di disporre dei beni mobili ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] in questo caso, poiché il cardinale pretendeva, per poter procedere, che la causa gli fosse affidata con motuproprio, mentre anche l’ambasciatore fiorentino a Roma si adoperava perché il processo fosse commesso al procuratore fiscale. Lungaggini ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] ed anzi, in qualche modo, riuscì a rafforzare le proprie posizioni a cavallo della grande crisi.
Il F. fu e onorificenze il F., che era stato nominato barone (motuproprio regio del 1924), raggiunse il grado di contrammiraglio nella riserva ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] sereno, della vita del B. viene drammaticamente e improvvisamente turbato, allorché Innocenzo VIII, il 6 marzo 1491, gli conferisce motuproprio l'alta carica di patriarca di Aquileia: nomina assai onorevole, ma che urtava contro un'antica e severa ...
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motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...