Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] di separazione e in essa si riconfondevano con l'andare del tempo, dando luogo così ad un perpetuo formarsi e dissolversi del mondo. Il moto dei corpi celesti era, secondo lui, originato da correnti aeree. Anassimene (v.) precisò invece la qualità ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] , stordì e costernò tutta la Iugoslavia, non seguì alcun moto rivoluzionario all'interno, né aggressione dall'estero, segno che : consiste o nel condono di pene infamanti emanate in perpetuo, o nella cancellazione delle pene stesse: questa è possibile ...
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PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] a una configurazione ideale, ma si muove incessantemente in un perpetuo divenire, sotto l'azione di forze esterne e interne, che cui il dinamismo della vivente realtà è rappresentato come un moto stazionario.
E a questo punto si manifesta la crisi ...
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FOURIER, Jean-Baptiste-Joseph
Leonida Tonelli
Matematico francese, nato a Auxerre il 21 marzo 1768, morto a Parigi il 16 maggio 1830. Insegnò matematica, dapprima nella scuola che aveva frequentato [...] entrò all'Académie des sciences, della quale divenne segretario perpetuo nel 1822. Nel 1826 fu eletto all'Académie française al termine y1 è il fondamentale (con lo stesso periodo del moto complessivo), mentre quelli corrispondenti a y2, y3, ... sono ...
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VITELLIO, Aulo (A. Vitellius)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano nel 69 d. C. Figlio di Lucio, un alto magistrato romano, collega nella censura con l'imperatore Claudio, nato il 24 settembre del 15 [...] del Reno, solo perché l'avevano a loro comandante. Né il moto si placò perché il 15 gennaio in Roma Galba era stato era ormai di dubbio gusto; l'adottare il titolo di console perpetuo, ambiguo e, in fondo, indifferente. La sua ghiottoneria diventò ...
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Per definizione epatta di un anno è l'età della luna dall'ultimo giorno dell'anno precedente (o, se si vuole, al 0 gennaio), quando si chiami età della Luna a un dato giorno il numero di giorni trascorsi [...] altre fasi lunari) di quell'anno. Nel calendario gregoriano perpetuo, a fianco d'ogni giorno, a partire dal 1° dovuta al fatto che nel calcolo delle epatte si attribuisce alla Luna un moto medio, che non risponde alla realtà. Ma per gli scopi dei ...
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Una delle principali famiglie dell'antica Firenze, tanto che la sua storia s'immedesima con quella del comune, nel periodo di tempo che va dalla metà del sec. XIV all'anno 1434, quando Cosimo dei Medici [...] dei Ciompi, che fu in parte alimentato anche da un moto di reazione che serpeggiava per la città contro la trentennale tirannide , saziò la sete di vendetta facendo esiliare in perpetuo gli Alberti ed altri autorevoli cittadini, che erano stati ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] che il corpo di un dottore così grande sia tenuto in perpetuo onore qui, affinché con le sue opere si mantenga eterna la è soggetto a o è capace di movimento ha necessità di un moto primo diverso da sé), «ex ordine causarum efficientium» (ogni essere ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] attraverso una serie di meccanismi complessi e poco chiari messi in moto dall'antigene ogni cellula di questo sistema è persuasa a diventare , mantengono molto a lungo, e teoricamente in perpetuo, la capacità di proliferare, seppure a velocità ridotta ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] piacere più vivo, il continuo mutare di paese, e sulla perpetua impazienza che gli impediva di fissarsi in un luogo. Ma, il suo impulso primo e lo spirito che l'informa a quel moto di idee e di propositi che si suol designare genericamente col nome ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...