BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] un indistinto filone di continuità tra illuminismo, romanticismo e moto risorgimentale, e riaffermare segreto" (Opere, XI, p. 24)"chegenerò la rivoluzionedi Francia... le sovversioni d'Italia e il conquasso di tutta l'Europa" (ibid., p. 368).Con ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] di quel processo di tecnicizzazione del meccanicismo biologico depurato da concetti e ipotesi aprioristici, processo implicito nella rivoluzione che danno origine al frustolo di coagulo per una alterazione del moto fermentativo.
Nel corso del 1667 ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] invece alle ricerche botaniche il discorso Del moto edella irritabilità de' vegetali, mentre hanno 97; G. M. Arrighi, Saggio stor. per servire di studio alle rivoluzioni politiche e civili del Regno di Napoli, III, Napoli 1813, p. 205; F. Pignatelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] di una petizione di principio su una possibilità non sfruttata dai protagonisti, dall’altro lato» (Galasso 1978, p. 144). Al primo polo c’è la valutazione positiva, storicistica, del moto mostra tuttavia i limiti di una rivoluzione mancata per le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] o la colpa di una rivoluzione» (Pagine sparse di storia e di vita, 1960, pp. 567 e segg.) o di qualsiasi altro avvenimento che il Quarattotto piemontese e lo Statuto albertino, il moto livornese del 1857) risorgimentali.
Le scelte tematiche erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] Ruggiero era ritornato sul tema, pubblicando sulla «Rivoluzione liberale» di Piero Gobetti (e anzi attirandosi una sua di forze cieche, materialistiche, esplosione d’interessi egoistici, mette in moto una dinamica d’idee e di sentimenti che crea di ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] la propria adesione al moto rivoluzionario che andava affermandosi in onore della Rivoluzione francese,ispirato a quello Un salotto romano ..., Roma 1926, p. 40; D. Angeli, La vita avventurosa di G. C., in Il Marzocco, XXXVI (1931), nn. 31-46; C. ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] il 15 agosto seguente); probabili sondaggi patriottici. Scoppiata nel luglio 1820 la rivoluzione napoletana, si verificò un’accelerazione: l’affiliazione alla carboneria di Pellico celebrata il 20 agosto e la sensibilizzazione del conte Porro che ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] risultato di una somma dirivoluzioni locali, ma dalla graduale eliminazione degli stati minori, che riducesse sempre di più il alla guerra contro l'Austria, mentre era in atto il moto separatista siciliano. Nel febbraio 1848 il B. rifiutò una ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] il 1875 e il 1876 passa nella preparazione del moto insurrezionale progettato per la primavera nella zona appenninica del appendice a C. Cafiero, Rivoluzione per la rivoluzione. Raccolta di scritti, a cura e con introduzione di G. Bosio, Roma 1970. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...