Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] non ha alcun titolo per occuparsi di simili questioni prime.
L'astronomo deriva dal filosofo i principi supremi secondo i leggi. La prima legge fu l'accelerazione costante del motodi caduta libera dei gravi in condizioni ideali, che Galileo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] sua composizione materiale e nei suoi principi costitutivi dimoto e di quiete. Vanini ha in mente un modello moto meccanicistico degli spiriti vitali e naturali. L’anima stessa non è che uno spiritus che coincide con l’aër perché spiritus deriva ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] è dinamico. Da questi due aspetti non dissociabili del vuoto derivano due concezioni fondamentali della scuola Huayan: da una parte, principio così in un motodi ottimismo, una riproposta potente della scommessa originale di Confucio sull'uomo, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] l'efficacia della velocità in ordine ai fenomeni di urto, che determineranno il motodi un grave cadente e che consentiranno di calcolarne gli spazi percorsi a tempi diversi.
L'ipotesi iniziale deriva direttamente dal legame tra velocità istantanea e ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] opinione’ del mondo empirico deriva l’idea che la n. sia un attributo costitutivo della realtà degna di questo nome, ciò che dipendere la n. solo dal moto meccanico e casuale degli atomi. La distinzione di questi due concetti, razionale-logico ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] di seguito di esemplificare.
Dal 1095 in poi individui e masse, nella cristianità occidentale, si mettono in moto e , pp. 436-38; K. Lenk, Mentalität, in Wörterbuch der Soziologie, a cura di W. Bernsdorf, Stoccarda 1969; G. Duby, Histoire sociale et ...
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VAIŚESIKA
Luigi Suali
. Sistema filosofico dell'India. Nella storia più recente della speculazione indiana, il Vaiśesika si fuse con il Nyāya, per un processo sincretistico assai più profondo di quello [...] deriva probabilmente da vaiśesika "differenza specifica", e indica già esso il metodo, proprio del sistema, di definire la natura di del conoscibile in sei categorie: sostanza, qualità, moto, generalità, particolarità, inerenza.
Bibl.: L. Suali ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] kantiano, e ne deriva la necessità del principio trascendente, deducibile secondo il principio di causalità. È quindi la prestava servizio nella guardia regia, nel corso del moto cosentino che avrebbe successivamente richiamato invano in Calabria i ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] 'autorevolezza della tradizione [donde viene la precedente asserzione] deriva dal fatto di essere stata enunciata da Lui [il Signore]" (I inferiore, che pure soltanto per loro effetto mette in moto la creazione del mondo. La soluzione proposta da ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] fisica immediata in relazione all'astronomia. Si tratta in primo luogo di mostrare la possibilità del moto della Terra e di illustrare la plausibilità delle conseguenze che ne derivano sul piano fisico, ma restringendo il discorso ai soli movimenti ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...