ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] essere ricondotta in Andalusia la torre di Aracena (Huelva), costruita nel sec. 13° sui resti di una fortezza e di una moschea almohadi, in cui appare impiegata una ricca decorazione a base di sebka (motivo a reticolo di rombi, con tratti lobati o ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Golgota ecc., 12°-14° sec.). Harar è connotata dall’influenza della cultura arabo-islamica, esempio della quale è l’importante moschea di al-Jami (16° sec.). La scultura ha lasciato testimonianza in parti decorative, in legno o in pietra, con motivi ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] destinando a questo ambizioso progetto un'ampia area in cui oggi sorgono due santuari islamici - la Cupola della Roccia e la Moschea al-Aqṣa - mentre le mura occidentali, dopo la distruzione del Tempio ad opera dei Romani nel 70 d.C., sono diventate ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] dell'epoca. Nel sec. 12°, come attestano i documenti, esistevano nella capitale diverse chiese, alcune ricavate dall'adattamento di moschee, come quella di Bāb al-Mardum, intitolata al Santo Cristo de la Luz, ampliata in forme mudéjares, nelle quali ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] clero: il ruolo di imam, la guida che conduce la preghiera quotidiana, può essere ricoperto da qualsiasi fedele. Nella moschea il khatib ("oratore"), predica nelle occasioni festive. Il mu'adhdhin (o muezzin) dal minareto richiama i fedeli alla ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] La presenza di studiosi comportava lo svolgimento di lezioni e lo sviluppo dell'insegnamento: la b. pubblica fu così, accanto alla moschea, l'antesignana della madrasa, l'università araba. Di grande importanza fu il dār al-῾ilm del Cairo, fondato nel ...
Leggi Tutto
Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] e mediatore di conflitti sociali. Tutte le volte che in questi anni il progetto di apertura e costruzione di una moschea è diventato oggetto di polemos politico, che, in alcuni casi, coinvolgeva anche cattolici praticanti, la rete stessa delle ...
Leggi Tutto
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...