Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] 1922, si fosse preferita la denominazione Selçuk), intorno alla quale si accentrò più tardi il villaggio turco, con la moschea selgiuchide di Isa I, è nella sua ultima fase una costruzione a pianta centrale di tipo caratteristicamente bizantino, ma ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] molto dibattuti; in origine esse si trovavano nella Santa Sofia di Ochrida, da dove, a seguito della trasformazione in moschea nel sec. 15°, vennero trasferite nella chiesa della Theotokos Peribleptos.Un ulteriore gruppo è costituito da una serie di ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] una concezione analoga (Rogers, 1970).In Spagna la maggior parte dei mestieri era raggruppata in sūq non distanti dalla grande moschea cittadina. A Córdova i m. erano costituiti da botteghe di un solo piano e i commerci di lusso erano circoscritti ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] -1517) l'a. era stimato poco più del muratore, di rango inferiore al muezzin o al custode delle porte delle grandi moschee. Per contrasto, nella stessa epoca la famiglia Ṭūlūnī, i cui membri erano tutti a., era altamente onorata, tanto che due donne ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] con mura alte fino a 10 m e spesse da m 1,5 a 2; nell'interno, resti di caserme e di una moschea; sviluppo della decorazione dei portali, con uso di mattoni; ceramiche nere a rilievo ed invetriate; ceramiche dipinte a tonalità chiare. Altra stazione ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] un dipinto rappresentante un cavaliere, rinvenuto nello strato IV della Città Reale. Infine d'epoca islamica e un antichissima moschea in rovina, edificata entro il perimetro della Città degli Artigiani.
Bibl.: W. K. Loftus, Travels and Discoveris in ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] (1933) illustrò il ruolo delle armi ricavandolo dai blasoni rilevati su edifici (moschee, madrase, mausolei e castelli), su oggetti di vetro (lampade da moschea, bottiglie e vasi) e su oggetti metallici (candelabri, bacini, piatti, portapenne); si ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Golgota ecc., 12°-14° sec.). Harar è connotata dall’influenza della cultura arabo-islamica, esempio della quale è l’importante moschea di al-Jami (16° sec.). La scultura ha lasciato testimonianza in parti decorative, in legno o in pietra, con motivi ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di elaborare il tema della sinagoga in modo che si distinguesse per quanto possibile e dalla chiesa e dalla moschea, spesso con espliciti richiami all’arte assiro-babilonese (sinagoghe di Berlino Oranienburgerstrasse, di Essen, di Roma, di Firenze ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] le miniature mozarabiche. Nella decorazione plastica si rivela chiaramente un influsso mozarabico: forme moresche che ricordano la moschea di Córdova - a evidenza introdotte da cristiani provenienti da territori musulmani - presentano infatti sia l ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...