(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] ai tradizionali mercati coperti (suk) e ricca di importanti esempi di architettura islamica tra i quali la grande moschea dell’8° sec. (al-Zaytūna); altri interessanti edifici risalgono alla dominazione turca, come il Palazzo del Bardo, sede ...
Leggi Tutto
(dall’ar. Maqdishū; somalo Ḥamar) Città della Somalia (2.081.624 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato e capoluogo della regione del Benadir, sulla costa dell’Oceano [...] conto dell’ONU (1950-60), M. è poi divenuta capitale della Somalia indipendente.
La parte più antica della città ospita la moschea di Abdul Aziz (1238), di stile persiano, quella di Fakhr al-Din (1269) e molti antichi edifici arabi. Le architetture ...
Leggi Tutto
Cartagine
Colonia fenicia (fenicio Qart Ḥadasht) nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi [...] di sala a colonne (si è riconosciuta la sua influenza sulla più tarda architettura araba d’Africa, in particolare sulla moschea di Qairouan) sono al centro di un vasto complesso di edifici cristiani, fra i quali: una cappella triabsidata con tombe ...
Leggi Tutto
(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] Il culmine della invasione islamica si ebbe nel 1329, quando la chiesa di Dongola, nell’Alta N., fu trasformata in moschea. Resta comunque poco chiaro il passaggio del paese dal cristianesimo all’islamismo, mentre è accertata una convivenza delle due ...
Leggi Tutto
I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] el-Dik, una collinetta dove si posizionava erroneamente il sepolcro di Alessandro (a volte arbitrariamente collocato nei pressi della moschea Nebi Daniel). A Kom el-Dik, la Missione Archeologica Polacca, che vi opera dal 1960, ha riportato in luce ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] autoctona. Alcuni esempi di architettura del 18° e 19° sec. restano a Gorée (Dakar) e a Saint-Louis (Grande Moschea, 1825-47); la tradizione locale di edifici abitativi o commerciali a un piano prosegue in realizzazioni come il complesso Women’s ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] K. Harrison e J. Cubitt ecc.), nell’edilizia sia istituzionale sia residenziale (sede della British Petroleum a Lagos, 1961; moschea del Wudil teacher training centre, con l’annesso edificio circolare del Women’s teacher training college a Kano, 1958 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Golgota ecc., 12°-14° sec.). Harar è connotata dall’influenza della cultura arabo-islamica, esempio della quale è l’importante moschea di al-Jami (16° sec.). La scultura ha lasciato testimonianza in parti decorative, in legno o in pietra, con motivi ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] per la presenza di alcune necropoli in cui sono sepolti mistici famosi, l'altra per ragioni politiche: la sua Grande Moschea, la terza del mondo, voleva rivaleggiare con la capitale abbaside ed era talvolta considerata la Kaaba dell'Occidente. La ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] a Shanga (Arcipelago di Lamu, al largo della costa settentrionale del Kenya) hanno consentito l'identificazione delle fondazioni di una moschea di legno, oltre che di ceramica iraniana dell'VIII sec. d.C. e di vasi di pietra cinesi. Tali rapporti ...
Leggi Tutto
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...