MELIS, Antonio
Baccio Baccetti
MELIS, Antonio. – Nacque a Ierzu (Nuoro) il 1° sett. 1891.
Dopo studi da autodidatta frequentò il seminario salesiano di Lanusei (pagava le rette con prestazioni di lavoro), [...] stazione di entomologia agraria di Firenze, diretta da A. Berlese, che lo destinò alla lotta antidacica (campagna contro la mosca olearia) in Sardegna.
Assorbito per un quinquennio da quell’attività, il M. pubblicò solo alcuni articoli divulgativi e ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] il beneficio dalle erbe (I, 5), come scegliere la disposizione delle stanze rispetto al sole (II, 1), come scacciare le mosche dal cibo e accendere il fuoco in cucina (II, 4). Alla selva impersonale di queste nozioni si alternano i ricordi privati ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] di lui ambizione, il colletto è rosso per indicare i fiumi di sangue che fece versare, le orecchie sono corrose da mosche, gli ordini tela di ragno, ecc.". Talvolta il suo giudizio si colora di una particolare tonalità partigiana, come quando nella ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] e a ogni muta, oltre a crescere, possono introdurre modificazioni e rimaneggiamenti corporei. Viceversa, nelle farfalle, come nelle mosche, nelle api e formiche, nei coleotteri, la larva che esce dall'uovo ha un corpo vermiforme e segmentato, manca ...
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globalizzazione
Lidia Galimberti
Comprare, vendere e produrre in qualsiasi parte del mondo
La globalizzazione, che produce un annullamento delle frontiere, si fonda su quattro elementi: liberalizzazione [...] nepotismo avevano troppa parte. Così l'Asia si è svegliata un giorno con il 'mal di testa economico' degli eccessi speculativi, e le banche si sono trovate con in mano il pugno di mosche di molte sofferenze: tanti crediti che non erano più esigibili. ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] marito, ibid. 1970; Andantino Pesaro-Gabicce, ibid. 1971; Coro di carcerati, ibid. 1973; Un ritratto di Cechov, ibid. 1973; Mosche e farfalle: epigrammi, ibid. 1975, La Senigallia di B. Fattori, Senigallia 1976; Il gatto di Adamo, Pisa 1979; Jocare ...
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FOLENGO, Teofilo
Attilio Momigliano
Poeta. Nacque a Mantova l'8 novembre 1496, morì a Campese di Bassano il 9 dicembre 1544. Fece i primi studî a Mantova, li continuò a Bologna, dove sentì le lezioni [...] Baldus, il corpus delle opere maccheroniche del F. La Moschaea, sulle orme della Batracomiomachia, racconta una guerra tra formiche e mosche. La Zanitonella racconta gli amori di Zanina e di Tonello: come il Baldus, ondeggia fra il realismo (amore di ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] F. Carluccio (n. 1952), I. Fedele (n. 1953), M. Tutino (n. 1954), G. Taglietti (n. 1955), M. Ferrari (n. 1956), L. Mosca (n. 1957), G. Testoni (n. 1957), F. Incardona (n. 1958), M. Stroppa (n. 1959).
Ancora si possono menzionare L. Ceccarelli (Koan ...
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TROPISMI (dal gr. τρέπομαι "mi volgo"; fr. tropismes; sp. tropismos; ted. Tropismen; ingl. tropisms)
Federico *RAFFAELE
Agostino PALMERINI
La parola fu adottata, sembra, per la prima volta da J. Sachs [...] " e riuscire fatali; così la farfalla va a bruciarsi nella fiamma, gli uccelli migratori cadono a centinaia battendo contro i fari; la mosca carnaria va a deporre le uova su pezzi di grasso impregnati di succo di carne o sopra piante fetide, dove le ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] , si accorciano a ogni ciclo di replicazione; riarrangiamenti genici portano nei vertebrati alle diverse immunoglobuline, in certe mosche al differenziamento sessuale ecc.). Ma i genomi possono subire nel tempo anche modificazioni reversibili del DNA ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.