ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] le vesti aristocratiche, il colore dei capelli e la mancanza di barba). Varianti dell'immagine si trovano a Torcello (cattedrale, mosaico della controfacciata, seconda metà del sec. 11°), e a Londra (Vict. and Alb. Mus., tavola d'avorio della fine ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] utilizzazione della medesima matrice con lo stemma familiare in stampe attribuite a tipografie diverse).
Componendo i frammenti del mosaico - chiese, arredi, mura, porte e il loro consumo, - la città esistente è rappresentata in una continuità fatta ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] sua divinità.Lo stile è estremamente vario: a S. Giovanni di Güllü Dere si ritrovano le convenzioni stilistiche dei mosaici della cupola di Santa Sofia a Salonicco; le pitture di Kılıçlar Kilise sono raffrontabili ai migliori prodotti degli inizi ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] di segno contrario, volta cioè a ravvisare nell'iconografia cristiana dal sec. 4° al 6° tratti di significato antiariano. Il famoso mosaico di S. Vitale a Ravenna raffigurante l'Apparizione di Dio ad Abramo presso la quercia di Mambre (Gn. 18, 1-6 ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] C.H. Kraeling, The Synagogue (The Excavations at Dura Europos. Final Report, 8, 1), New Haven 1956; C. Cecchelli, I mosaici della Basilica di S. Maria Maggiore, Torino 1956; K. Weitzmann, The Octateuch of the Seraglio and the History of its Pictures ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] Ostiensis depicta saeculo V (ibid. 1751), che suggellava il restauro, da poco ultimato, della basilica e del celebre mosaico riscoperto all'inizio del secolo da Francesco Bianchini. Questo lavoro fu recensito con particolari elogi da F.A. Zaccaria ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] è sostituita da un angelo, per es. in un codice del 1022-1035 dei Moralia (Montecassino, Bibl., 73, c. 5r) o nel mosaico del battistero della basilica di S. Marco a Venezia (sec. 14°).Sul finire del Medioevo iniziò a diffondersi un tema iconografico ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] isolati, di un'importanza tale, da apparire come pietruzze da raccogliere con ogni cura, per usarle debitamente nella ricomposizione del grande mosaico dei rapporti nel sec. IX del papato con i due Imperi, con i regni d'Italia e dei Franchi, con la ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] P.F. Palumbo, I precedenti, la vicenda romana e le ripercussioni europee dello scisma di Anacleto II, Roma 1995; V. Tiberia, I mosaici del XII secolo e di Pietro Cavallini in S. Maria in Trastevere, Roma 1996, pp. 19-21, 74-80; J. Strothmann, Kaiser ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] ambiente ebraico, oltre ad almeno due raffigurazioni del sacrificio di Isacco in pitture monumentali (sull'altare di Dura e nel mosaico pavimentale della sinagoga di Gerasa), se ne può citare una su una gemma di notevole antichità (Coll. Torrey; v. C ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...