Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] dell’anatomista Antonio Scarpa (fino al 1832, anno della morte) e soprattutto a seguito della presenza del suo erede rimasto legato alle cellule ad assone ascendente nella corteccia cerebrale, Aldo Perroncito (1882-1929), che definì la morfologia ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] un ruolo centrale nel controllo sia del ciclo cellulare sia della morte cellulare, e la sua importanza nel meccanismo cellulare emerge chiaramente approssimazione i tre tipi fondamentali di mappe cerebrali. Questa è un'osservazione importante, perché ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] , nel corso di quattro generazioni, ben 10 donne su 24 erano morte di cancro al seno e molti altri individui di ambo i sessi è stato recentemente compiuto per il glioblastoma, il tumore cerebrale più frequente e più aggressivo, dalla rete di ricerca ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] quest’opera egli elaborò il concetto di un istinto di morte autonomo, innato, mirante al dissolvimento della sostanza vivente e , 1, pp. 77-92). I neuroni di queste aree cerebrali, se attivati, eccitano le cellule nervose del tronco encefalico e del ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] quale postulò l'esistenza di una mistica 'pulsione di morte' che spingerebbe l'uomo a un comportamento distruttivo; fra l'altro i risultati di alcune ricerche di fisiologia cerebrale (v. Moyer, 1971).
Aspetti funzionali del comportamento aggressivo
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] tutti i decessi, con indicazione dell'età e della causa di morte presunta.
Nel corso dell'epoca moderna diversi Stati dell'Europa 'invecchiamento (demenza, malattie cardiovascolari, ictus cerebrale, osteoporosi, neuropatie periferiche). Inoltre l' ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] , per il colore della pelle, del sangue e della corteccia cerebrale e, infine, per dimensioni e capacità della teca cranica, Virey cui fu segretario fino al 1880, anno della sua morte. Poiché le autorità politiche erano sospettose nei confronti di ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] dell’ambiente in modificazioni stabili della plasticità cerebrale e comportamentale iniziano solo ora a essere chiarite tale da condurre a ferite gravi, se non addirittura alla morte dell’animale.
Negli ultimi lustri, ed è certamente la ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] , come l’aterosclerosi, l’infarto cardiaco e l’ictus cerebrale, ma anche le malattie neurodegenerative e l’obesità. Il gruppo In ogni caso si ha un aumento di ROS che porta alla morte dei motoneuroni. I casi, molto più numerosi, di SLA privi di ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] anni senza cardiopatie che sono state seguite per 16 anni, indicava che il rischio di morte era più alto del 60-70% tra i soggetti con BMI tra 29 e 32 quella più espressa e funzionalmente rilevante nelle aree cerebrali è l'isoforma lunga, o isoforma b ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....