CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ..., non possendo io fuggire, d'esser preso e morto". Molto meglio, infatti, "il certo" degli "studii Cavalli, La scienza polit. in Italia, II, Venezia 1865, pp. 74-76; A. Baschet, Les comédiens italiens à la Cour de France…, Paris 1882, pp. 67 ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] Studio, dovuto all'esodo generale degli studenti da Bologna provocato dalla condanna amorte di uno di loro, il Comune di Bologna assunse per un dosi earum invenienda: Consilia Montagnanae cum tabula, Venezia, Lucantonio Giunta, 1525, cc. 345v-346r ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] parte dei casi ovvia e gratuita.
Tornato in Italia nel 1824 in occasione della morte dello zio, il F. tentò di divulgare, con conferenze a Milano, Venezia, Firenze, Bologna, Roma e Napoli, la nuova dottrina frenologica, disciplina allora già nota ma ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...]
Nel Medioevo la Repubblica di Venezia impose le prime quarantene nei regole tuttora valide per scongiurare la 'morte improvvisa'. Negli ultimi due-tre secoli o meno bene, di volta in volta, a varie situazioni.
Il concetto di prevenzione terziaria ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] luglio 1490 il L. era di nuovo a Roma dove lo raggiunse la chiamata di Venezia per un insegnamento di medicina practica allo del 9 aprile il L. fu trovato morto in un pozzo della villa di Malcantone a San Gervasio presso Careggi, di proprietà dei ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] dove aveva conoscenze. Tornò a Napoli solo dopo qualche tempo, ma ci visse poi indisturbato fino alla morte, avvenuta nel 1670.
, Tommaso, ebbe molte edizioni, contandosene ventidue (a Roma, Napoli e Venezia) fino al 1763.
Anche questo libro voleva ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] contemporaneo John Barclay.
Nel 1624 Pona, in seguito alla morte della prima moglie, sposò in seconde nozze Elisabetta Mendadori (cfr alcuni temi dei Discorsi sopra le Morali di Aristotele a Nicomaco (Venezia 1627), come mette in luce Marangon (1984, ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] (1910), pp. 483-500; L. Zuccoli, La morte di un ottimista, in Gazzetta di Venezia, 20 ag. 1910; G. Castelli, Figure dell'Ottocento di P. M. (1831-1910), in Le malattie dell'età avanzata, a cura di A. Mascetti - G. Sala, Gavirate 2002, pp. 273-277; M. ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] di nome Bartolomeo, il quale, essendo morti presto entrambi i genitori, provvide a condurlo a Napoli per farlo studiare presso i gesuiti. nella Regia Università di Napoli, I-III, Napoli 1738, poi Venezia 1741 e 1756).
L'opera, cui il Serao premise una ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] la sua domanda di adesione quale membro numerario dopo la morte del collega L. Bellocchi. Per risolvere la vertenza s.; M. Boni, Lettere sui primi libri a stampa di alcune città e terre dell'Italia superiore, Venezia 1764, pp. XLVII-LIII; S. Comi, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...