Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] Manelli (autore delle prime opere teatrali rappresentate aVenezia); ed è probabile che i due musicisti abbiano -ungarico dei gesuiti di quella città; dove rimase fino alla morte, avvenuta improvvisamente il 12 gennaio 1674, nel suo appartamento del ...
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Pittore. Nacque aVenezia, si suppone generalmente tra il 1430 e il 1435; morì forse intorno al 1493-95. Scarsissime sono le notizie documentate pervenuteci intorno a lui. Nel 1457 era condannato per ratto [...] CLXXV e CLXXVI).
Vittore o Vittorio C. - Pittore, nacque aVenezia, forse fratello di Carlo, presumibilmente fra il 1440-45, morì presso il Trotti a Parigi. Lavorava a un polittico, ora perduto, per S. Francesco di Osimo quando fu colto da morte e l' ...
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FOLENGO, Teofilo
Attilio Momigliano
Poeta. Nacque a Mantova l'8 novembre 1496, morì a Campese di Bassano il 9 dicembre 1544. Fece i primi studî a Mantova, li continuò a Bologna, dove sentì le lezioni [...] probabilmente stampata fra il 1539 e il 1540; fu riprodotta aVenezia nel 1555 da Pietro Boselli; è artisticamente superiore alla Toscolana. Cipada dopo la morte di Berto, diventa capo della canaglia del contado. Si uniscono a lui Fracasso della ...
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Commediografo, nato a Modena il 5 aprile 1822, mortoa Milano il 9 marzo 1889. Studiò dapprima a Massa, dove il padre Sigismondo, ufficiale dell'esercito ducale, si era stabilito nel 1833, e poi, dal 1838, [...] premio a un concorso drammatico fiorentino, e a Firenze fu recitata la prima volta, nel 1852: ma solo dopo che fu recitata aVenezia nel di letteratura italiana e di estetica, restò sino alla morte. Nel 1859 aveva scritto in due giorni un atto ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] e dalla minaccia dei Visconti, cerca di salvarsi, unendosi ai guelfi e aVenezia, che la sopprimono nel 1387. Mastino, già podestà per Ezzelino nel 1259; creato, alla sua morte, podestà del popolo, fa la pace con Mantova; nel 1262, ricacciati in ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] un abboccamento notturno aVenezia, il Priore e il B. presero tutti gli accordi. A mezzo il maggio, a Lucca era disposta più sopra, v. pure F. Benedetti, Vita di Burlamacchi, morto nel 1546 (leggi 1548), in Vite di illustri italiani (dall'autografo ...
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REDI, Francesco
Giuseppe MONTALENTI
Gaetano IMBERT
Medico e poeta, nato ad Arezzo nel 1626, mortoa Pisa il 1° marzo 1698. Imparò a Firenze grammatica e retorica, si addottorò a Pisa in medicina e [...] Opera omnia. Vivente il R., fu stampata un'edizione delle Opera omnia a Napoli, nel 1687; altre se ne pubblicarono a Napoli, 1741; aVenezia, 1712 e 1742-60; a Milano, nella collezione dei Classici, 1811. Pregevoli scelte di scritti rediani sono ...
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Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] mostrano un fondamento stilistico gotico e sono probabilmente quelle del compagno. Altra opera di A. aVenezia fu evidentemente il cartone per la Morte della Vergine eseguito in musaico nella cappella dei Mascoli in S. Marco, rifacendo parzialmente ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] a Napoli. In un secondo soggiorno aVenezia nel 1540 lavorò col Sansovino a ornare la Libreria, eseguendo un Nettuno e varie sculture decorative; da Venezia passò a Giulio III nel 1551. Nel 1555, alla morte del pontefice, Giorgio Vasari che già da un ...
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Nacque nella marca d'Ancona a Civitanova il 19 giugno 1507, da un Giambattista speziale e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia. Fece i suoi studî a Firenze, dove conobbe Benedetto Varchi; ancora [...] ritirandosi in un suo beneficio fra Serra S. Quirico e Monte Granaro. Morti, il Guidiccioni nel '41 e il Gaddi nel '42, il Caro, aVenezia 1569; le Lettere familiari, 2 voll., pure aVenezia 1572 e 1574 (più volte ristampate, per es. a Padova 1763, a ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...