LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] ottenere la lettura di filosofia ordinaria in primo luogo né alla morte di C. Cremonini (1631), né del successore di questi 28; Id., Saggio di bibliografia dello Studio di Padova (1500-1920), I, Venezia 1922, pp. 31 s., 36 s., 45; V. Ducceschi, L' ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] , quella di economia alla Scuola superiore di commercio di Venezia diretta da Francesco Ferrara. Allorché Zorli rilevò il Giornale le insistenti richieste di un nuovo manuale didattico.
Con la morte della moglie, nel 1910, erano maturati i tempi per ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] Amsterdarn 1722; Roma 1728, 1740, 1741, 1742; Leida 1761; Venezia 1769; Roma 1793 e 1798; 1944; Modena 1968). Molte congetture al sec. XVIII, Roma 1925, pp. 33-37; E. Benassi, La data di morte di B. E., in Il Valsalvo, VIII (1932), pp. 486-491; G. ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] , altre edizioni lo stesso anno e nei successivi a Lucca, Venezia e Lipsia), nel quale il L. descrisse accuratamente le condizioni patologiche osservate e concluse che causa delle morti erano un'ipertrofia e una dilatazione cardiaca provocata da un ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] riuscì a limitare in modo sorprendente gli effetti del morbo: le vittime furono circa 3000 (a Venezia, nello stesso anno, si contarono 60.000 morti).
L'I. lasciò memoria dell'esperienza acquisita durante l'epidemia nell'Informatione del pestifero, et ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] Lo scritto ebbe vasta eco: Cremona e Mantova ricorsero al G.; la Repubblica di Venezia il 16 nov. 1698 gli conferì la cattedra di matematica a Padova, vacante per la morte di S. Angeli, mentre continuava a conservare il titolo di professore a Bologna ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] pubblicazione in questo campo è del 1963, anno della sua morte.
Allo scoppio della guerra 1915-18 il C., fervido interventista stato pubblicato postumo, con il titolo Scoppio differito (Venezia 1977).
Dal 1919 al 1974 diresse l'istituto neurobiologico ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] d'illustri Italiani, Ancora 1837, pp. 63-71); Giornale de' lett. d'It., II, Venezia 1710, pp. 1-41; S. Salvini, Vita di L. B., in Notizie istor. d. Arcadi morti, III, Roma 1721, pp. 239-242; G.Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722 ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] i manoscritti inediti di F. Cavolini. Questi era morto nel 1810 a soli 54 anni, lasciando una grande zoologica napoletana, Napoli 1883;P.A. Saccardo, La botanica in Italia, Venezia 1895, I, p.63; Enciclop. popolare illustrata, Roma 1887, VII, ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] più umili, così come verso alcune pratiche religiose: dalla morte forzata delle vedove al fachirismo: «La sua però è secolo XVIII, e de’ contemporanei, a cura di E. de Tipaldo, V, Venezia 1837, pp. 411-418; R. Dal Poggetto, Memorie sulla vita e le ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...