EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] Amsterdarn 1722; Roma 1728, 1740, 1741, 1742; Leida 1761; Venezia 1769; Roma 1793 e 1798; 1944; Modena 1968). Molte congetture al sec. XVIII, Roma 1925, pp. 33-37; E. Benassi, La data di morte di B. E., in Il Valsalvo, VIII (1932), pp. 486-491; G. ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] il tema della Danza della morte. Solitamente queste immagini mostrano uno scheletro che rappresenta la morte stessa o molti scheletri in superbe illustrazioni disegnate nello studio di Tiziano a Venezia erano accompagnate da didascalie e da un testo ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] , altre edizioni lo stesso anno e nei successivi a Lucca, Venezia e Lipsia), nel quale il L. descrisse accuratamente le condizioni patologiche osservate e concluse che causa delle morti erano un'ipertrofia e una dilatazione cardiaca provocata da un ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] riuscì a limitare in modo sorprendente gli effetti del morbo: le vittime furono circa 3000 (a Venezia, nello stesso anno, si contarono 60.000 morti).
L'I. lasciò memoria dell'esperienza acquisita durante l'epidemia nell'Informatione del pestifero, et ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] Lo scritto ebbe vasta eco: Cremona e Mantova ricorsero al G.; la Repubblica di Venezia il 16 nov. 1698 gli conferì la cattedra di matematica a Padova, vacante per la morte di S. Angeli, mentre continuava a conservare il titolo di professore a Bologna ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] pubblicazione in questo campo è del 1963, anno della sua morte.
Allo scoppio della guerra 1915-18 il C., fervido interventista stato pubblicato postumo, con il titolo Scoppio differito (Venezia 1977).
Dal 1919 al 1974 diresse l'istituto neurobiologico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] di anatomia resasi vacante; l’avrebbe mantenuta sino alla morte. Gli anni padovani, coronati dalla stampa del De sedibus 40, poi in Id., Minerva Veneta. Studi classici nelle Venezie fra Seicento e Ottocento, Venezia 1997, pp. 31-75.
R.G. Mazzolini, G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] principalmente sotto la guida dei gesuiti. Nel 1679, la morte dello zio Giuseppe Vallisneri lo rese erede di una un tramite significativo anche su questo terreno.
Opere
Opere fisico-mediche, Venezia 1733.
Epistolario, a cura di D. Generali, 1° vol., ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] d'illustri Italiani, Ancora 1837, pp. 63-71); Giornale de' lett. d'It., II, Venezia 1710, pp. 1-41; S. Salvini, Vita di L. B., in Notizie istor. d. Arcadi morti, III, Roma 1721, pp. 239-242; G.Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722 ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] noto nella traduzione latina di G.P. Crasso (Venezia 1552). Areteo, anche se non parla esplicitamente di autopsie multos [...] obtruncavimus' ("abbiamo fatto a pezzi molti") detto dei morti di sifilide; a R. Colombo risale la prima raccolta di ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...