FOLENGO, Teofilo
Attilio Momigliano
Poeta. Nacque a Mantova l'8 novembre 1496, morì a Campese di Bassano il 9 dicembre 1544. Fece i primi studî a Mantova, li continuò a Bologna, dove sentì le lezioni [...] fu riammesso nell'ordine, nel quale rimase fino alla morte, girando per parecchi conventi. Questo è ciò che di stampata fra il 1539 e il 1540; fu riprodotta a Venezia nel 1555 da Pietro Boselli; è artisticamente superiore alla Toscolana. ...
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Commediografo, nato a Modena il 5 aprile 1822, morto a Milano il 9 marzo 1889. Studiò dapprima a Massa, dove il padre Sigismondo, ufficiale dell'esercito ducale, si era stabilito nel 1833, e poi, dal 1838, [...] prima volta, nel 1852: ma solo dopo che fu recitata a Venezia nel novembre 1853 da Achille Maieroni, essa cominciò a correre regolarmente e di letteratura italiana e di estetica, restò sino alla morte. Nel 1859 aveva scritto in due giorni un atto ...
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MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] Verrocchio, a Bertoldo, a Leonardo: la Deposizione (Venezia, Carmini), la Flagellazione (Perugia, Pinacoteca), la 1485, compiuta, nella cupola, in parti decorative solo dopo la sua morte, forse su suoi disegni (1515). Qui si legano in stretta ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] e dalla minaccia dei Visconti, cerca di salvarsi, unendosi ai guelfi e a Venezia, che la sopprimono nel 1387. Mastino, già podestà per Ezzelino nel 1259; creato, alla sua morte, podestà del popolo, fa la pace con Mantova; nel 1262, ricacciati in ...
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ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] partecipazione alla rivolta nella misteriosa Compagnia della morte, è un'invenzione d'un biografo impostore satire, Trani 1890; T. Fanciullacci, L'opera satirica di S. Rosa, Venezia 1905. - Per il R. improvvisatore comico, G. Martucci, in Nuova ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] ben diciassette mesi. Nell'aprile 1546, in un abboccamento notturno a Venezia, il Priore e il B. presero tutti gli accordi. A più sopra, v. pure F. Benedetti, Vita di Burlamacchi, morto nel 1546 (leggi 1548), in Vite di illustri italiani (dall' ...
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REDI, Francesco
Giuseppe MONTALENTI
Gaetano IMBERT
Medico e poeta, nato ad Arezzo nel 1626, morto a Pisa il 1° marzo 1698. Imparò a Firenze grammatica e retorica, si addottorò a Pisa in medicina e [...] 1687; altre se ne pubblicarono a Napoli, 1741; a Venezia, 1712 e 1742-60; a Milano, nella collezione dei Classici F. R., in Archeion, XIV (1932); U. Viviani, L'autopsia e la data di morte di F. R., ibid., XVI (1934), pp. 181-185. Per il Ditirambo, G ...
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Più noto sotto il nome di Andrea Pisano (Andres de Pisis si segnò sulla porta del Battistero fiorentino). A. nacque, in quel castello di frontiera della repubblica pisana, nel 1270, se si accoglie per [...] La porta fu gettata nel 1332 da maestro Leonardo campanaio di Venezia, ma riuscì tanto torta che non fu possibile adoperarla e Firenze e, se è vero quanto narra il Vasari, avvenuta la morte, ne depose la salma nella chiesa di Santa Maria del Fiore. ...
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VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] amici, indirizzato a S. Luigi, sulla morte d'uno dei suoi figli nel 1260.
Ediz.: 1ª ed. compl. dello Speculum a cura di Mentelin da Strasburgo, 1473-76; la 2ª a cura di Koberger, Norimberga 1483-86; quindi Venezia 1493-94 e 1591; ultima l'ed. a cura ...
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Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] un fondamento stilistico gotico e sono probabilmente quelle del compagno. Altra opera di A. a Venezia fu evidentemente il cartone per la Morte della Vergine eseguito in musaico nella cappella dei Mascoli in S. Marco, rifacendo parzialmente la ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...