REDI, Francesco
Giuseppe MONTALENTI
Gaetano IMBERT
Medico e poeta, nato ad Arezzo nel 1626, morto a Pisa il 1° marzo 1698. Imparò a Firenze grammatica e retorica, si addottorò a Pisa in medicina e [...] 1687; altre se ne pubblicarono a Napoli, 1741; a Venezia, 1712 e 1742-60; a Milano, nella collezione dei Classici F. R., in Archeion, XIV (1932); U. Viviani, L'autopsia e la data di morte di F. R., ibid., XVI (1934), pp. 181-185. Per il Ditirambo, G ...
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Più noto sotto il nome di Andrea Pisano (Andres de Pisis si segnò sulla porta del Battistero fiorentino). A. nacque, in quel castello di frontiera della repubblica pisana, nel 1270, se si accoglie per [...] La porta fu gettata nel 1332 da maestro Leonardo campanaio di Venezia, ma riuscì tanto torta che non fu possibile adoperarla e Firenze e, se è vero quanto narra il Vasari, avvenuta la morte, ne depose la salma nella chiesa di Santa Maria del Fiore. ...
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VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] amici, indirizzato a S. Luigi, sulla morte d'uno dei suoi figli nel 1260.
Ediz.: 1ª ed. compl. dello Speculum a cura di Mentelin da Strasburgo, 1473-76; la 2ª a cura di Koberger, Norimberga 1483-86; quindi Venezia 1493-94 e 1591; ultima l'ed. a cura ...
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Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] un fondamento stilistico gotico e sono probabilmente quelle del compagno. Altra opera di A. a Venezia fu evidentemente il cartone per la Morte della Vergine eseguito in musaico nella cappella dei Mascoli in S. Marco, rifacendo parzialmente la ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] tomba del Sannazzaro a Napoli. In un secondo soggiorno a Venezia nel 1540 lavorò col Sansovino a ornare la Libreria, astratta bellezza cadde spesso nel vago e nell'insipido. Nel 1592 la morte lo tolse all'arte e alle opere di pietà cui s'era dedicato ...
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Nacque nella marca d'Ancona a Civitanova il 19 giugno 1507, da un Giambattista speziale e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia. Fece i suoi studî a Firenze, dove conobbe Benedetto Varchi; ancora [...] in un suo beneficio fra Serra S. Quirico e Monte Granaro. Morti, il Guidiccioni nel '41 e il Gaddi nel '42, il Caro e a cura di G. Lipparini, Torino 1926); gli Straccioni, a Venezia nel 1582 (fra le ristampe si ricordi quella a cura di E. Camerini ...
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ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] Madonna del latte in S. Croce (anteriore al 1478). La morte avvenuta poco dopo il 1478, in cui si ha l'ultima Londra, la tomba di Gemignano Inghirami a Prato, varî rilievi a Venezia più probabilmente di seguaci, e alcuni bei disegni agli Uffizî, in ...
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Storico e geografo, nato nel 1459 ad Arona, da oscura famiglia proveniente da Anghiera, oggi Angera, sul Lago Maggiore. Poco si sa della sua vita giovanile e della sua prima educazione; certo fu nutrito [...] in Spagna. Pietro Martire rivide così l'Italia; s'imbarcò a Venezia, scese ad Alessandria, di là si recò al Cairo, ne 1516 morì re Ferdinando, ma P. M. conservò anche dopo la morte del sovrano un'alta posizione a corte; nel 1518 sembra fosse nominato ...
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MERULO (Merlotti), Claudio
Adelmo DAMERINI
Organista e compositore, nato a Correggio (Parma) l'8 aprile 1533, morto a Parma il 4 maggio 1604. Forse ebbe i primi insegnamenti musicali dal francese Tulturale [...] Gonzaga. Si conoscono tuttavia due lettere di Claudio, una da Venezia (4 gennaio 1566) e l'altra del novembre dello stesso 1861; C. M. da Correggio. Numero unico commem. del 300° anno della morte; Bollettino bibl. mus., anno VI (1931), n. 1 segg. (si ...
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Periodo di tempo festivo, tia il Natale e la Quaresima. Dovrebbe dunque incominciare col giorno di S. Stefano, che fu, sino a non molti anni fa, la data dell'inaugurazione delle stagioni d'opera nei grandi [...] morte.
Il carnevale assurse nelle passate epoche al massimo splendore in parecchi luoghi, e specialmente in Venezia, vecchi e nuovi, Milano 1873, cap. 12; G. G. Saltini, Carnevale venez., in Fanfulla della domenica, III (1881), n. 9; L. Zanazzo, ( ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...