Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] sia cause demografiche (come, per es., un tasso di natalità tendente a eguagliare quello di mortalità), sia cause economico-sociali, legate alla trasformazione della città: gli stabilimenti industriali vennero progressivamente decentrati ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] 85 milioni. La dinamica demografica naturale è molto vivace: con un tasso di natalità valutato al 43‰ e nonostante una mortalità tuttora elevata (11,8‰), l’E. s’inquadra decisamente tra i paesi a forte incremento di popolazione, ben lontani dalle ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] il discreto tasso di alfabetizzazione della popolazione adulta (94%) e la speranza di vita, intorno ai 72 anni, o la mortalità infantile, in calo ma ancora attestata sul 20‰.
Lingua ufficiale è lo spagnolo, ma sono diffusi idiomi chibcha e amazzonici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] papa Leone X promulga la bolla Apostolici regiminis, condannando come eretici i filosofi naturali che tendono a dimostrare la mortalità dell’anima. Il De immortalitate animae (1516) di Pietro Pomponazzi viene accusato di eresia proprio a seguito di ...
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HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] , gli effetti della peste nera del 1349 si fecero sentire nel centro e nel meridione dello H. in termini di mortalità ed esodo dalle campagne; tuttavia le difficoltà nella produzione cerealicola che segnarono la crisi del sec. 14° vennero compensate ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Il rallentamento della dinamica naturale (la natalità al 9,6‰ è scesa a valori di poco inferiori a quelli della mortalità) ha reso modesto il flusso migratorio verso l’estero, che peraltro da tempo è pareggiato o sopravanzato dai rientri e dall ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] le loro chiese, eleggendone a capo degli indigeni. Quanto agli ortodossi, la guerra russo-giapponese ha inferto loro un colpo mortale. I cristiani sono oggi circa l’1% della popolazione.
La lingua nazionale è il giapponese (nihongo), parlato dalla ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , ma sempre piuttosto alto (ancora superiore al 22‰ nei primi anni del terzo millennio), cui fa riscontro una mortalità precipitata al 6‰. Tale situazione di sovraccarico demografico è all’origine di intense correnti emigratorie dirette verso paesi ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] corso degli anni 1960 si è registrata una forte flessione delle nascite, accompagnata peraltro da una diminuzione della mortalità (anche infantile) e da un generale prolungamento della vita media, soprattutto femminile. A partire dagli anni 1990 il ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] e il 1989 un incremento medio annuo dell'8ı, derivato da un tasso di natalità del 18ı e da un tasso di mortalità del 10ı.
L'andamento demografico è stato però geograficamente molto differenziato. I popoli dell'Asia centrale e del Caucaso hanno fatto ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...