Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] linguistico occorre considerare piuttosto fasci di isoglosse variamente intersecantisi o contigue, in quanto i fenomeni fonetici e morfologici, anche i più importanti, non seguono praticamente mai le stesse linee di confine. È inoltre essenziale ...
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encefalo
Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, [...] in quest’ultimo, della lamina quadrigemina che ha significato di organo soprassiale. Sulla superficie ventro-laterale gli elementi morfologici più notevoli, procedendo dal basso verso l’alto, sono: l’interruzione, per breve tratto, del solco mediano ...
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CAMPANA, Roberto
Mario Crespi
Nacque a Teramo da Carlo e da Margherita Spampanato il 5 agosto del 1844. Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natale, il C. si iscrisse alla facoltà di medicina [...] al batteriologo è quella di ottenere una modesta moltiplicazione del germe, che tuttavia perde rapidamente i suoi normali caratteri morfologici e il suo potere patogeno.
Il C. fu autore di numerose pubblicazioni, delle quali si ricordano: Dei morbi ...
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Precipitazione atmosferica allo stato liquido.
Meteorologia
Caratteristiche
La p. ha origine dalla condensazione del vapor acqueo contenuto nell’atmosfera terrestre intorno a nuclei di condensazione costituiti [...] che vari fenomeni esercitano sulla formazione delle gocce. Un’utile classificazione delle p. può farsi in base agli elementi morfologici della precipitazione acquea, cioè in base a diametro e velocità di caduta delle gocce, e soprattutto in base alla ...
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Ordine di piante Simpetale, precedentemente classificato come ordine Sinandre, comprendente circa 24.900 specie e 11 famiglie tra cui le Campanulacee (➔) e le Asteracee. Il monofiletismo delle A. è sostenuto [...] oggetto di numerosi studi filogenetici, che hanno dimostrato il monofiletismo della famiglia a livello sia morfologico sia molecolare. Tra i caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) ci sono la presenza di oli terpenoidi quali i lattoni, i fiori ...
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Famiglia cosmopolita di piante Monocotiledoni (già dette Graminacee), ordine Poali, caratterizzata dai fiori con perianzio ridotto a 2, di rado 3, squame (lodicole), 3 stami, raramente 1 o più di 3; un [...] Commelinali, Giuncali e Tifali. Il monofiletismo delle Poali è sostenuto dai dati sulle sequenze di DNA e da caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) quali la presenza di spighette e di silicio nel fusto, l’ovulo ortotropo, lo sviluppo dell ...
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Con questo nome si designa quel ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] (Firenze 1684) e in altri lavori del letterato e medico aretino si trova una quantità di geniali osservazioni sulla morfologia e sulla biologia di parecchi insetti, specialmente di quelli parassiti.
Nel sec. XVII si comincia a sentire la necessità ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] di estrapolare i dati ottenuti all'interpretazione degli effetti a livello tissutale e organismico. Tra i numerosi effetti morfologici e funzionali indotti dalla radiazione sulle cellule, quello che più interessa da questo punto di vista è la ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] , mentre nella sua campagna si geminano le scempie. La r si sdoppia per lo meno da Macerata al confine dei gallo-piceni.
Morfologia. - Articolo. - Si riduce a l nell'arcev. (ma riman lo davanti a r: lo ruoso "il rosmarino", lo rosario); da el antico ...
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FITOGEOGRAFIA
Giovanni Negri
. Al termine fitogeografia (da ϕυτόν, "pianta", e γεγραϕύα "geografia") può essere attribuito un senso largo e un senso più ristretto. In senso largo esso comprende non [...] di fronte all'influenza dell'ambiente inteso nella sua comprensione più estesa, sia sotto forma di modificazioni della morfologia dell'individuo, sia sotto quella di selezioni e di rimaneggiamenti della composizione dei consorzî che le specie formano ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....