La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] Umano vi sono quelli che, ove alterati, si ritengono all'origine del morbodiAlzheimer e del diabete.
Indubbiamente, possono suscitare un senso di sgomento alcune immagini evocate per descrivere i risultati della ricerca bioingegneristica (dai ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] conosciamo le proteine associate al danno come la proteina tau e la β-amiloide nel morbodiAlzheimer (mdA), la sinucleina nella malattia di Parkinson, la proteina SOD 1 (superossidodismutasi) nella sclerosi laterale amiotrofica e l’huntingtina nella ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] Paco Roca (n. 1969) nel 2007 ha raccontato in Arrugas (trad. it. Rughe, 2008) la vita di un anziano direttore di banca che, affetto dal morbodiAlzheimer, viene ricoverato dalla sua famiglia in una residenza per la terza età. Anche in questo fumetto ...
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Progettazione dei farmaci
Maria Menichincheri
La disponibilità di farmaci efficaci è uno dei principali fattori che contribuiscono a elevare la qualità della vita di ogni essere umano, tanto che nei [...] malattie infettive come l’epatite o la tubercolosi; la mancanza di un ormone in alcune patologie metaboliche come il diabete; il meccanismo di degenerazione delle cellule cerebrali nel morbodiAlzheimer e così via. Il bersaglio può quindi essere un ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] interessano zone specifiche del cervello che, ai rilievi autoptici, mostrano segni evidenti di danno ossidativo. Nel morbodiAlzheimer, il legame improprio di alcuni ioni metallici a una determinata proteina neuronale potrebbe dare luogo a reazioni ...
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Messaggeri extracellulari
Andrea Levi
Gli organismi pluricellulari rappresentano un caso estremo di divisione dei compiti e costituiscono una società fortemente strutturata i cui singoli componenti [...] neurodegenerative, quali per es. il morbodiAlzheimer (Lu, Pang, Woo 2005).
Altre famiglie di fattori di crescita
Numerose altre famiglie di GF segnalano, attraverso recettori tirosinchinasi, con meccanismi di trasduzione del segnale che somigliano ...
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Neuroimaging
Daniela Perani
Ferruccio Fazio
A partire dalla fine degli anni Ottanta del 21° sec., lo studio in vivo del sistema nervoso centrale nei soggetti normali, e delle sue modificazioni nell’invecchiamento [...] della perfusione o metabolismo glucidico nelle aree associative temporoparietali: nella figura 3A, sezioni di cervello in un soggetto con morbodiAlzheimer mostrano ipometabolismo nelle regioni parietali (aree verdi); ciò è stato dimostrato anche ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] con terapie combinate contenenti i geni per il VEGF e l’HIF.
Le malattie neurodegenerative, come il morbodi Parkinson e il morbodiAlzheimer, rappresentano patologie che creano crescenti preoccupazioni in relazione all’allungamento dell’attesa ...
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Screening genetico
Antonio Cao
Lo screening genetico è una metodologia che ha lo scopo di identificare individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante di malattia nell’individuo [...] a 60 anni circa; molti casi sviluppano precocemente a 40 anni una demenza progressiva (morbodiAlzheimer).
Il fattore principale associato a questa sindrome è l’età materna: il rischio è di 1/1500 nati vivi sotto i 25 anni e diventa 1/6 sopra i 50 ...
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Sanità
Aggiungere vita agli anni che sono stati aggiunti alla vita
La sanità e 'invecchiamento della popolazione
di Emanuele Scafato e Paola Meli
4 maggio
In conclusione del triennio 1998-2000 del Piano [...] della salute in Italia hanno le malattie del sistema nervoso, costituenti un gruppo di patologie molto eterogenee, che comprende il morbodiAlzheimer, il morbodi Parkinson e anche altre forme meno gravi ma molto diffuse e spesso invalidanti. La ...
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anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
anti-Parkinson
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del morbo di Parkinson. ◆ Negli Stati Uniti la percentuale di invalidità legata a malattie di carattere cronico ha continuato a diminuire negli ultimi 13 anni al ritmo dell’1,3%...