FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] oltre che militante socialista, fu in perpetuo trasloco nell’area, la sponda povera del Lago Maggiore, vicino alla frontiera svizzera, da Pino Tronzano a Porto Valtravaglia e a Luino. La madre, Pina ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] negli anni dell'adolescenza, studiò medicina, dapprima a Perugia, poi a Montpellier, infine a Padova, dove ebbe come maestri E. Rudio e il famosissimo Girolamo Fabrici d'Acquapendente.
La prima notorietà venne però all'A. da una contesa di carattere ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] Essa appartiene allo stesso filone del più noto poema di Chartier La belle dame sans mercy, che sempre nel 1471 a Montpellier il D. volgarizza col titolo La dama sanza merzede.
p. il filone del "romanzo amoroso" in versi, tra dottrinale e psicologico ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] di Nimes; nel 1187 F. dedica la canzone IV a Eudoxia, principessa imperiale di Costantinopoli e moglie di Guglielmo VIII di Montpellier, ripudiata da quest'ultirno e costretta a farsi monaca. Le canzoni VI-XIII, composte tra il 1188 e il 1192 ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] successivo fu a Pisa per l'inaugurazione del monumento ai caduti di Curtatone e Montanara e nel 1890 si recò a Montpellier per le feste centenarie di quella Università; infine tra il 1892 e il 1893 organizzò il congresso universitario nazionale a ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] a dodici anni (autunno 1316: Seniles, X 1), li perseguì per «sette anni interi», tra Montpellier e Bologna (nel 1326 era ancora a Bologna). A Montpellier fu assieme a Guido Sette, di famiglia originaria della Lunigiana, suo coetaneo e amico d ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] -2892, ed è un'accusa dei sette vizi capitali che si vuole scaturita dalla confessione del protagonista ai frati di Montpellier. Per effetto della condanna dantesca (Inferno, XV), si resta colpiti dal fatto che il catalogo dei peccati culmini e si ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] le sue scoperte in una serie di "taccuini di viaggio", quattro dei qyali sono conservati alla biblioteca dell'école de médecine di Montpellier (Mss., H 505-508), mentre un altro fu acquistato nel 1975 dai Lincei in una vendita all'asta. Guardava alla ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] Tolosa, vecchio e senza figli, Piero di messer Vanni Castellani, che era riuscito con i commerci a crearsi in Francia (a Montpellier e ad Avignone) una ragguardevole fortuna. Piero di Vanni aveva testato, tra gli altri, anche in favore del C., benché ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] un'opera di svecchiamento economico e sociale di fondamentale importanza. Nel 1765 fu chiamato a far parte dell'Accademia di Montpellier, nel 1775 arrivò l'invito da Madrid, nel 1782 quello da Lund. Ma un'altra istituzione, della quale era stato ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...