CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger [...] scopo allestì una serra occupandosi della costituzione di nuovi ibridi e sperimentando i diversi metodi di moltiplicazione agamica: scissione, gemmazione, endogenesi, sporificazione per le piante inferiori e l'impiego di talee, margotte, propaggini ...
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ufficio
A partire dai secc. 12°-13° i poteri che facevano capo a re, principi e comuni moltiplicarono e specializzarono le funzioni esercitate nei propri territori in materia amministrativa, fiscale, [...] o al governo ottenendo in cambio di poter acquisire le entrate derivanti dalla carica (per es. le imposte indirette). La moltiplicazione degli u., che anche nel resto d’Europa furono distribuiti sulla base di logiche legate alle clientele e alla ...
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LETTERALE, CALCOLO
Giovanni LAMPARIELLO
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Si dice anche calcolo algebrico, ed è quell'insieme di convenzioni e di regole, con cui si estendono le operazioni dell'aritmetica ai numeri rappresentati [...] comune di (a + b) + c e a + (b + c) si rappresenta più semplicemente con a + b + c.
Le proprietà formali della moltiplicazione sono:
1. La proprietà commutativa
2. La proprietà associativa
e, in forza di questa proprietà, il valore comune di (ab) c e ...
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SCHIZOFITE (lat. scient. Schizophyta)
Luigi Montemartini
Si riuniscono sotto questo nome, a formare una sola grande divisione, le Tallofite più semplici, unicellulari, isolate o in colonie, che si moltiplicano [...] e si misurano a micron. Quando esistono nella cellula pigmenti coloranti, questi non sono mai localizzati nei cromatofori. Vi è anche una moltiplicazione per conidî, che possono essere eso- o endoconidî, o per frammentazione delle colonie. ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] come fulcri di veri e propri processi di riorganizzazione urbana e di non trascurabili flussi turistici; la moltiplicazione delle manifestazioni dedicate alle creazioni più recenti e il loro definitivo ingresso nei mainstream media; e infine ...
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inverso
inverso termine che assume differenti significati a seconda dell’oggetto cui si applica. Il termine è spesso usato in contrapposizione al termine «diretto», per cui si parla, per esempio, di [...] e R dei numeri reali, l’inverso di x rispetto all’addizione è −x ed è detto opposto, mentre l’inverso di x rispetto alla moltiplicazione (che esiste soltanto se x ≠ 0) è 1/x (o, che è lo stesso, x−1) ed è detto reciproco. La reciproca della frazione ...
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overloading
Mauro Cappelli
Caratteristica di un linguaggio di programmazione che consente a un oggetto di avere significati diversi a seconda del contesto. Con lo stesso nome di overloading (letteralmente, [...] matematiche non presenti nei tipi base del linguaggio (come tensori, quaternioni, numeri complessi ecc.). Si può di conseguenza esprimere la moltiplicazione fra le due entità così create, utilizzando lo stesso simbolo che è associato alla normale ...
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Poliovirus
Virus responsabile della poliomielite. I P., appartenenti alla famiglia dei Picornavirus, sono costituiti da icosaedri senza rivestimento pericapsidico, con RNA a singolo filamento e proteine [...] cellula ospite. Sono noti tre sierotipi di P. umani, di cui il più virulento è il tipo 1. Il ciclo di moltiplicazione dei P. ha luogo nel citoplasma ed è indipendente dalla sintesi di DNA dell’ospite.
Trasmissione dei Poliovirus
I P. penetrano dal ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] più sono prossimi al grado ottimale, tanto più favoriscono la virulenza del parassita. Lo sviluppo, l’accrescimento e la moltiplicazione del p. dipendono inoltre da fattori interni. Anche i composti organici sono importanti: la quantità e la qualità ...
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Particella virale submicroscopica (detta anche fago), endoparassita obbligata della cellula batterica, di cui provoca la lisi. I b. sono stati raggruppati in sei tipi differenti (A, B, C, D, E, F).
Come [...] recettori specifici delle superfici batteriche. Successivamente l’acido nucleico viene iniettato all’interno della cellula batterica. La moltiplicazione dei b. virulenti dà luogo a un ciclo litico; l’acido nucleico si replica subito dopo il ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...