GALLERANI, Giovanni
Alessandro Porro
Nato a Badia Polesine il 20 marzo 1860, da Ferdinando, nel 1885 si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Assistente di patologia generale [...] s.; G. Buogo, G. G., in Eroi del pensiero nella scienza e nella tecnica, Sapri 1963, pp. 170-176; A. Di Giovanni, La molteplicità delle emoglobine nelle ricerche di G. G., in Atti e mem. dell'Acc. di storia dell'arte sanitaria, s. 2, XXX (1964), pp ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] , governatore del Magistrato di Milano. Lavorò anche negli ospedali, tra gli altri in quello della Santa Corona. La molteplicità delle incombenze non gli lasciava molto tempo libero per la produzione scientifica; così, a parte una Lettera... sopra ...
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ANTOGNETTI, Lorenzo Carlo
Enrico Coturri
Nacque a Genova il 2 maggio 1898 da Teodoro, direttore didattico, e da Silvia Peragallo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, nel 1917 fu chiamato [...] viscerali (Le ipertensioni arteriose, Milano 1930); con ricerche fisiopatologiche e sperimentali mise in evidenza la molteplicità e la complessità dei fattori patogenetici degli edemi, e delineò la condotta terapeutica antiidropigena e diuretica ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] che l'esperienza induce l'autore ad aggiungere ai quattro umori fondamentali numerose sottospecie, per spiegare la molteplicità dei fenomeni patologici, non sempre riconducibili al troppo rigido schema dell'umoralismo classico. Come evacuante viene ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] anche i suoi scritti di maggior impegno e respiro, che ebbero vasta e durevole fortuna, come appare chiaro dalla molteplicità delle edizioni: le Institutiones pathologicae (Patavii 1772 e 1776; Leida 1784, Praga 1784, Venezia 1786, Napoli 1787); le ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] e di chimica fisiologica, apparso nel 1896.
Per la varietà dei temi di ricerca affrontati, per la molteplicità degli interessi scientifici, per una certa ansiosa tendenza ad acquisire comunque nuovi risultati nei diversi settori d'indagine ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] opere di L. sono inoltre presenti nel testamento del medico di Oxford Simon Bredon, morto nel 1372 (Bullough).
La molteplicità delle traduzioni manifesta il vasto interesse che in tutta Europa l'opera di L. aveva suscitato; testimonia però anche l ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] che la malaria fosse indissolubilmente connaturata alle caratteristiche ambientali dell'isola, ma miravano a sottolineare la molteplicità delle patologie febbrili spesso confuse con la malaria (o erroneamente ricondotte alla "cattiva temperie dell ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] si produce in una materia che ha già conosciuto la vita, in seguito all'aggregazione "in unam massam" di una molteplicità di "corpuscula" (che chiama anche "atomi") provenienti dal disfacimento di piante e di animali morti, nei quali è rimasta una ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] 1709). In tono dimesso vi compaiono fatti per allora rivoluzionari, come la partenogenesi degli Afidi, l'insospettabile molteplicità di livelli dimensionali tra insetti, alcuni dei quali così piccoli da parere al microscopio "atomi infarfallati", gli ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...