brodo primordiale
Ambiente in cui si pensa si sia formata la vita nella biosfera. Al momento della comparsa dei primi organismi, l’ambiente terrestre era caratterizzato da una temperatura media sufficientemente [...] della superficie del globo (ma non tale da compromettere la stabilità dei legami responsabili della struttura delle molecoleorganiche), e da un’atmosfera primitiva, costituita molto probabilmente da azoto, anidride carbonica e vapore d’acqua, oltre ...
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fotorecettore
Rodolfo Costa
Cellula specializzata, gruppi di cellule od organi, che svolgono la funzione di trasdurre un segnale luminoso grazie alla presenza di molecole fotorecettrici. Fotorecettori [...] di proteine, o di complessi proteici, coniugati con un gruppo prostetico costituito da uno o più cromofori, ovvero molecoleorganiche capaci di assorbire la luce a specifiche lunghezze d’onda e che permettono alle cellule fotorecettrici di convertire ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] trasmissione delle infezioni nell’uomo e negli animali a opera di organismi viventi invisibili. La prima prova concreta dell’esistenza del mondo e di rendere i microrganismi in grado di produrre molecole utili.
M. dei beni culturali
Studio dei ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] esistente tra i due lati della m. (−70 mV negli organismi eucariotici) è mantenuto dall’equilibrio di Gibbs-Donnan che determina la di trasporto è specifica per una particolare molecola, o gruppo di molecole molto simili fra loro. Alcune proteine ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] l’uno dall’altro per le loro proprietà (per es., le molecole di un gas) si dice in e. statistico se resta costante di conservazione e di recupero del turbato e.) al cervelletto (organo centrale tonico e statico), ai nuclei oculomotori, e ad altre ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] ormoni, immunoglobuline, e quantità mini;me di altre sostanze organiche e inorganiche.
In embriologia, p. formativo, il citoplasma di tipo diverso (elettroni, ioni dei due segni, molecole neutre), al quale vanno applicate insieme le leggi della ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] di temperatura e pressione, quasi ogni tipo di reazioni organiche (ossidazioni, riduzioni, trasferimento intra- e intermolecolare di gruppi chimici, idrolisi, isomerizzazioni, addizione di molecole a doppi legami ecc.). Dal punto di vista applicativo ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] patrimonio di sostanze inorganiche presenti in tracce ridottissime. Nei composti organici si includono i glicidi, i lipidi e le proteine.
Le sistema coagulativo, enzimi con diverse funzioni, molecole ormonali, proteine attive durante la risposta ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] comprese tra 135 e 148 mmol/l. Le molecole di s. che permeano costantemente all’interno della cellula e anidride carbonica. Al tatto attacca rapidamente i tessuti organici esplicando azione fortemente caustica. Fonde senza decomporsi a circa 318 ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] piranosio, nome derivato dal pirano, un etere ciclico. Il glucosio è il composto organico più diffuso in natura, sia libero sia sotto forma di polimeri. La sua molecola è chirale; esistono quindi due enantiomeri, l’uno speculare all’altro, il D ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...