GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] , U. Oppi e A. Bucci).
Il fine di tale movimento, che nasceva dunque da una costola del futurismo più moderato, doveva essere la rifondazione della pittura sulla base di uno stile compatto, scarno, quasi monumentale, in certo senso classico, nei ...
Leggi Tutto
Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] Re Sole. I sovrani chiedono all'arte di celebrarli attraverso la grandezza e il fasto. Il gusto francese si mantiene moderato, legato alla tradizione classica, ma gli ampi spazi, gli effetti scenografici sono anch'essi un segno del Barocco. Ne sono ...
Leggi Tutto
AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] i dottori. È in queste opere capitali, un affinamento della concezione formale in atto nei rilievi cremonesi: il virtuosismo appare moderato a favore di un più arioso comporre, di una più controllata eleganza, ma resta pur sempre visibile la cifra ...
Leggi Tutto
pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] , ossia con un colore bruno-verdastro ottenuto dalla macinazione degli scarti di vetro e di ossidi metallici di rame e ferro; dopo essere stato applicato il colore veniva cotto in forno a calore moderato per fissare la stesura pittorica alla vetrata. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] i socialisti continuarono a giocare un ruolo decisivo negli equilibri politici del P., in alternanza o in coalizione con forze moderate e centriste, anch’esse più volte alla guida dell’esecutivo.
Nonostante le difficoltà e la persistente presenza di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] e dei Dardanelli erano valli fluviali che mettevano in comunicazione i due bacini e il Mediterraneo. Il Bosforo ha coste con pendenza moderata e ricche di insenature, fra le quali il Corno d’oro fu il sito originario del porto e della città di ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] e restauro postbellici e adottò politiche di sostegno sociale che non mancarono di suscitare polemiche in ambito cattolico e moderato: oltre ad avviare opere di edilizia popolare e la costruzione delle 'case minime' (ossia case prive di fondamenta e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] vescovo di Aksum da Atanasio d’Alessandria. Monaci monofisiti (tra i quali i ‘nove santi’, seguaci del monofisismo moderato) si rifugiarono nel regno e vi fondarono vari monasteri, convertendo molti di coloro che erano rimasti ancora pagani. Monaci ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] su Roma, il fascismo aveva avuto una diffusione modesta a C. (e ancor minore nel resto della Sardegna), dove aveva raccolto moderato consenso tra i borghesi e gli ex-combattenti. Nel novembre del 1922 a C. durante una sfilata fascista venne ucciso l ...
Leggi Tutto
Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] «l’uso di esporre nelle chiese alla venerazione dei fedeli le immagini sacre», ma raccomanda che «si espongano in numero moderato e nell’ordine dovuto, per non destare meraviglia nei fedeli e per non indulgere ad una devozione non del tutto retta ...
Leggi Tutto
moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...