PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] doti politiche e diplomatiche in occasione delle prolungate contese tra gli Este e lo Stato della Chiesa per il possesso di Modena e Reggio. L’intervento di Pistofilo fu decisivo nel 1512, quando papa Giulio II cercò di allearsi con gli spagnoli per ...
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SINGLETON, Charles Southward
Filologo e critico della letteratura italiana, nato a McLond, Oklahoma, il 21 aprile 1909. Professore di letteratura italiana nella Johns Hopkins University di Baltimora [...] .
Ha curato pregevoli edizioni di Canti carnascialeschi del Rinascimento (Bari 1936) e di Nuovi canti carnascialeschi del Rinascimento (Modena 1940) e del Decameron (Bari 1955). Come critico, ha concentrato la sua attenzione soprattutto su Dante e ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] lett. al Ricasoli del 20 apr. '29, del 10 dic. '30, ibid., pp. 107 e 120 ss.). Escono così nel '38 a Modena gli Ammonimenti di Tionide (Tionide Nemesiano era il B. tra gli arcadi) destinati a larga fortuna: numerosissime infatti furono le edizioni in ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] di Michele Mallio, Fermo 1801, pp. 25-27) e L'addio alla patria (in Poesie e prose di M. M. professor di eloquenza in Modena, ibid. 1802, pp. 92 s.) e nei versi dell'idillio A monsignor Cesare de' conti Brancadoro (s.l. nè d.) in cui, lasciando da ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] prime famiglie della città, fu assai devoto ai signori di Mirandola. Il 18 ott. 1605 è tra i gentiluomini che accompagnarono a Modena Alessandro I Pico, cui era stato conferito, insieme con Cesare d'Este, il Toson d'oro (cfr. Papotti, p. 89). Più di ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] a G. degli A. intorno alle Risposte date da lui alle Considerazioni del Sig. A. Tassoni sopra le Rime del Petrarca, Modena 1611 (da osservare che in quest'opera il Tassoni inaugura un tipo di titolo allusivo ed ironico, ripreso poi dallo stesso A ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] (G. Venturini, Un umanista modenese, p. 36).Secondo il Bianchini, seguito da tutti i biografi successivi, il C. non rimase a Modena che pochi mesi. Intorno al 1465, si recò a Ferrara, dove incontrò i suoi veri maestri: Battista Guarini e Luca Ripa ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] Repubblica, annunciava al duca Francesco I, il 2 ott. 1634, in termini assai lusinghieri la venuta del B. a Modena: è "huomo di molta eruditione e dottrina" e "sacerdote di costumi irreprensibili" (Campori).
Felicemente "ricovrato sotto la protezione ...
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NOVARO, Mario
Poeta, nato a Diano Marina (Imperia) il 25 settembre 1868, morto a Forti di Nava (Pornassio, Imperia) nel 1944; fratello di Angiolo Silvio. Studioso di filosofia, si laureò a Berlino con [...] ed., Napoli 1941), dove un'ansia metafisica si accompagna, pascolianamente, ad un impressionismo lirico. Ha anche curato l'edizione delle opere di G. Boine (Modena 1938-39).
Bibl.: G. Boine, in La Voce, 26 settembre 1912 (ora in Plausi e botte, 3ª ed ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] ., in Critica storica, I[1962], pp. 421-427). Sulla questione del Reno cfr. le repliche di C. Betti (in Arch. di Stato di Modena, Cancelleria ducale, Confini dello Stato, b.34), S. Belli (ibid.,b.9), F. Patrizi (in Arch. Segr. Vat., A.A., Arm.I-XVIII ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...