LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di s. Tommaso. La Chiesa, soprattutto alla luce del contrasto con lo Stato, evidenziava la volontà di instaurare un modello gerarchico sicuro e definito nelle sue articolazioni, in grado di contrapporsi, con la forza della sua struttura, agli assalti ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] per la sua azione durante la guerra.
Al complesso procedere conciliare s’intrecciarono nuove iniziative papali. Seguendo il modello dell’organismo conciliare voluto nel 1960 da Giovanni XXIII per favorire l’unione dei cristiani, il 19 maggio 1964 ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] "villa all'antica", che suscitò l'entusiasmo dei contemporanei. G. concepì progetti ancora più ambiziosi, ispirandosi al modello del patronage farnesiano. Ipotizzò la trasformazione del mausoleo di Augusto in palazzo: ma l'idea fu presto abbandonata ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] nel 1802. Nel 1811 il cuore fu nuovamente riportato a Roma.
Celebrazioni e funerali rafforzarono il mito e il modello agiografici che avevano cominciato a cristallizzarsi intorno alla Chiesa e al papato usciti dalla Rivoluzione con l’aureola del ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di Graziano risale a un periodo successivo agli anni Settanta od Ottanta del XII secolo43. L’originale che fece da modello per il Constitutum pare fosse la raccolta di canoni di Anselmo da Lucca, una delle raccolte canonistiche del periodo della ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] per il modo con cui quella visione fu messa a punto e acquisita, senza alcun cedimento verso i radicali modelli di costituente giacobina14. La buona volontà dei costituenti non garantì, naturalmente, che sulle singole materie i compromessi sui quali ...
Leggi Tutto
Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] segnalano che gli italiani non sono a loro agio nelle parrocchie australiane, canadesi e statunitensi tagliate sul modello irlandese. Non comprendono quelle ritualità e sociabilità e se ne sentono rifiutati, allontanandosi quindi dalla Chiesa66.
Nel ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e d’un esercizio pratico di religione in tali e tali momenti: ma la religione deve entrare nell’educazione tutta, deve modellarla, colorirla, esserne l’anima il vigore. Io lo diceva perciò dal bel principio: la religione non è solamente una virtù ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] agli orfani, ai carcerati, all’ospitalità; assolve e condanna i peccatori; mediante la sua predicazione indica ai fedeli i modelli di condotta da seguire; decide sull’ammissione dei battezzandi e la riammissione dei colpevoli; nomina, come membri del ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ha dovuto far propri sono l'unico modo, per il soggetto, di vivere una normale e integrata esistenza sociale. Il modello freudiano spiega anche il fenomeno delle masse gregarie, alla ricerca di un'autorità più forte e meno razionale di quella che ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...