MAESTRO della BIBBIA DI JEAN DE SY
F. Manzari
Anonimo artista attivo a Parigi tra il 1355 e il 1380, uno dei principali miniatori al servizio dei re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364) e Carlo [...] alato, che presenta i suoi tre figli al poeta seduto nel suo studio: Dolce pensiero, un giovane in eleganti abiti alla moda, seguito da due fanciulle, Piacere e Speranza. Anche in questo caso lo sfondo dimostra la difficoltà dell'artista nel trattare ...
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GALLO, Pietro (Pietro d'Alba)
Elena Rossetti Brezzi
Originario di Alba, diocesi di Cuneo, è menzionato esclusivamente in atti genovesi che ci consegnano una serie di notizie tutte slegate dalla sua attività [...] entrata, di recente, in una collezione privata torinese. Più complesso è definirne l'anno di esecuzione poiché, mentre la moda legata all'abito della committente suggerisce un'epoca non anteriore alla fine del nono decennio del Trecento, i dati dello ...
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CECCARINI, Giovanni
Pasqualina Spadini
Nacque, si presume a Roma, intorno al 1790. Dal Registro degli antichi premiati dal 1745 al 1848 nei concorsi della scuola di nudo dell'Accademia di S. Luca di [...] " il 10 luglio 1831 e il 1ºluglio del 1832, detenne l'incarico sino al febbraio del 1834 quando, succedutogli Tommaso della Moda, assunse le funzioni di segretario sino al 2 ag. 1835.
Il C. morì a Roma il 10 febbr. 1861.
Della sua attività ...
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CERVI, Alfonso
C. Willemijn Fock
Nato a Firenze da Anton Maria, fu fratello, probabilmente minore, di Giovanni Battista, insieme con il quale divenne membro dell'arte della seta di Firenze il 7 luglio [...] Castrucci, Cencio della Nera, Michele Mazzafirri e Giovanni Garzi), che veniva fusa appena si rovinava o diventava fuori moda: anche il C. ricavava spesso il suo materiale da vecchie argenterie. Una descrizione, talvolta minuziosa, di questi oggetti ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] l’attività della seconda generazione futurista in ambiti che vanno dalla scena urbana all’arredamento e alla moda, dalla tipografia alla pubblicità, all’arte postale, dalla scenografia al teatro aereo, all’aeropittura, («diretta a esprimere ...
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- Una delle maggiori capitali dell’arte urbana globale in ragione dell’alta concentrazione di biodiversità creativa che risiede su i suoi muri. Un catalogo molto ricco e in buona parte autoctono. Artisti [...] arti urbane, sperimentando, nel mentre, gli effetti di una sensibile gentrificazione che ne ha fatto un’area dinamica e alla moda, dove le gallerie si affacciano su bar e locali glamour, essi stessi esposizioni di muri dipinti, come nel caso del ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] città di Maracaibo nel 1960, diventa l'inizio dell'apoteosi informale, che nelle varianti gestuale e materica costituisce la moda dilagante nella prima metà degli anni Sessanta. T. Casanova (1928), R. Vestrini (1906), A. Brandt (1924-1970), sono tra ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] e a Parigi, Mus. de Cluny).Uno dei problemi costantemente riproposti dallo studio degli a. medievali è quello dei falsi: la moda degli a. gotici, diffusa tra i collezionisti del sec. 19°, ha favorito la creazione di numerosi pastiches, a volte facili ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] tuttavia, che il sistema prevalente delle popolazioni stanziali stia subendo un mutamento dovuto alla tecnologia. La mobilità diventa di moda. Milioni di persone volano ogni giorno per centinaia e migliaia di chilometri per lavoro, per riunioni e per ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] dell'ordito quanto nel senso della trama, in modo da creare un effetto di righe verticali od orizzontali, ma la moda dei t. di tale tipo non ebbe molta fortuna nell'Europa occidentale. Le stoffe rigate infatti restarono appannaggio delle persone ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...