Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] 1 pertica, a 1 corda e a 1 lunghezza, rispettivamente. Per motivi che non si conoscono, il sistema C per le misure di capacità fu abbandonato dopo il primo periodo della scrittura, a differenza del sistema A. Fortunatamente, il confronto tra i testi ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] descrittiva essa non ha tratto che il nome. Concetti e algoritmi hanno una diversa origine. Vengono anzitutto dai problemi della misura e dell'errore, in astronomia, che risalgono ancora al Seicento e che trovano nel Settecento e nel primo Ottocento ...
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Col termine c., nella moderna statistica, si designa un insieme parziale di unità o elementi singoli tratti da un insieme più grande, detto popolazione o universo. Generalmente, è usato il termine popolazione [...] di determinare il numero delle unità che devono formare il c. affinché l'approssimazione sia tale che la differenza rispetto alla misura vera non superi un dato limite, o, in altre parole, che non vada oltre il limite di un dato intervallo, detto ...
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Matematico francese (Beauvais, Oise, 1875 - Parigi 1941), prof. all'univ. di Parigi, socio straniero dei Lincei (1925). Uno dei maggiori esponenti dell'indirizzo critico nella teoria delle funzioni di [...] variabile reale, iniziato da K. Weierstrass. Le sue ricerche sulle teorie della misura e dell'integrazione costituiscono un importante capitolo della moderna analisi matematica. Tra i risultati conseguiti, va soprattutto ricordato il teorema che ...
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completo
complèto [agg. Der. del part. pass. completus del lat. complere "compiere sino alla fine" e quindi "che ha tutte le sue parti, intero"] [ALG] [ANM] Di ente non contenuto in altro ente più ampio; [...] genere precisato da altri termini con cui il termine s'accompagna. ◆ [ANM] Misura c.: è una misura tale che tutti i sottinsiemi degli insiemi di misura nulla sono misurabili: v. misura e integrazione: IV 2 c. ◆ [ALG] Polinomio c.: ogni polinomio in ...
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Peano Giuseppe
Peano Giuseppe [STF] (Cuneo 1858 - Torino 1932) Prof. di analisi infinitesimale nell'univ. di Torino (1890). ◆ [ALG] Aritmetica di P.: una costruzione assiomatica dell'aritmetica: v. Gödel, [...] nel piano, nello spazio o in un iperspazio; fissato uno dei domini rettangolari D contenenti A, che è l'insieme da misurare, lo si decomponga in domini rettangolari parziali e si consideri la somma delle estensioni di quelli che contengono almeno un ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] in occidente solo più tardi e versioni più deboli furono riscoperte da K.R. Buch nel 1945 e da Paul R. Halmos nel 1947. Sia data una misura positiva μ su di una σ-algebra ∑ di uno spazio X. Un insieme E∈∑ è detto un atomo se μ(E) è positivo e ogni ...
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seminorma
seminòrma [Comp. di semi- e norma] [ANM] Una funzione p(x) numerica reale non negativa su uno spazio vettoriale che gode delle proprietà p(λx)=λp(x), p(x+y)≤p(x)+p(y) (v. misura e integrazione: [...] IV 5 f); si distingue dal-l'usuale nozione di norma perché può accadere che p(x)=0 anche per vettori x non nulli ...
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sottounita
sottounità [Comp. di sotto- e unità] [FTC] Suddivisione, in parti singolarmente funzionali, di un'unità funzionale di un sistema (per es., s. di trasformazione, di raddrizzamento, di livellamento, [...] di regolazione di un'unità di alimentazione di un sistema elettrico). ◆ [MTR] Unità di misura che sia un sottomultiplo di un'unità di misura principale. ...
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Ramo della matematica che considera le operazioni attinenti a fatti che o non sono certi nel loro verificarsi o dei quali è incerto il momento del verificarsi. La a. studia questi ‘fatti probabili’ e ne [...] probabilità di sopravvivenza nPx, che una persona di età x sia ancora viva all’età x + n (l’età è misurata in anni); da tali probabilità vengono derivate le altre probabilità che intervengono nei calcoli. Le probabilità nPx vengono stimate attraverso ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...